Ryanair vola in Giordania ed è boom di italiani

Da fine ottobre Ryanair vola ad Aqaba e ad Amman e il numero di italiani che visita il Paese è letteralmente esploso

Ryanair vola in Giordania dalla fine di ottobre. Con ben sette voli settimanali dall’Italia, il numero di italiani che visita il Paese è letteralmente esploso. Mai visti così tanti turisti italiani, almeno negli ultimi anni.

A fine ottobre, secondo quanto comunicato dal ministero del Turismo e delle Antichità della Giordania, si è assistito a un + 92,1% di pernottamenti rispetto allo stesso mese dello scorso anno. E questi numeri sono destinati ad aumentare notevolmente.

In una nota ufficiale il ministero ha scritto che “l’Italia fa registrare un aumento dei pernottamenti record rispetto agli altri Paesi e si attesta al terzo posto come arrivi in Europa subito dietro Germana e Inghilterra”. E, per gli ultimi tre mesi dell’anno 2018 e tutto il 2019, le prospettive sono ottime.

Da ottobre Ryanair ha tre voli che partono da Orio al Serio e due che partono da Bologna su Amman e due voli da Roma Ciampino verso Aqaba, sul Mar Rosso giordano. Questi collegamenti si vanno a sommare agli altri operativi aperti da diversi scali europei, che andranno ad aumentare ancora nei prossimi mesi, con nuovi voli provenienti da alcune tra le maggiori Capitali europee.

Già nel 2017 il turismo in Giordania era cresciuto parecchio e il 2018 si chiuderà nel migliore dei modi, Per l’anno prossimo ci sono tutte le premesse per un vero e proprio boom di turisti. Anche la prestigiosa Lonely Planet l’ha inserita tra le migliori destinazioni da visitare nel 2019 nell’annuale classifica dei Best in Travel.

La Giordania non è soltanto Petra, benché la città rosa dei Nabatei scavata nella roccia sia una delle meraviglie mondiali da visitare almeno una volta nella vita. Nei giorni scorsi, tra l’altro, Petra è stata colpita da un fenomeno meteorologico eccezionale, che ha visto i suoi wadi – i canyon – invasi dall’acqua. Il sito è stato chiuso per un solo giorno ai turisti ed è subito tornato alla normalità, ma le immagini hanno fatto il giro del mondo (GUARDA IL VIDEO).

La Giordania è anche deserto, come il Wadi Rum di Lawrence d’Arabia e dei film come “The Martian”. È il Mar Rosso di Aqaba, con una barriera corallina che non ha nulla da invidiare a quella egiziana. È il Mar Morto, la depressione più profonda della Terra, detto anche Mare del Sale per il suo altissimo tasso di salinità.

La Giordania è fatta di città come Amman, la Capitale, una distesa immensa di case color sabbia, brulicante di vita nei nuovi quartieri trendy e con una nightlife da fare invidia a Tel Aviv. È storia, con i suoi siti archeologici come l’antica città di Jerash, colonia Romana che tutt’oggi deve ancora essere esplorata in profondità. È religione, con i suoi luoghi sacri, il fiume Giordano e Betania oltre il Giordano conosciuta come “Baptism site” ovvero la fonte battesimale di Gesù e con il Monte Nebo, da dove Mosè vide la Terra Promessa. Vi serve altro?

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