A circa 3800 metri sotto il livello del mare, ormai da oltre cent’anni, giace la “nave” più famosa di tutti tempi, il Titanic. Il transatlantico britannico che, durante il viaggio inaugurale, a causa del forte impatto contro un iceberg nella notte tra il 14 e il 15 aprile del 1912, affondò nell’oceano, sprofondando nell’oscurità degli abissi.
Un evento catastrofico che si portò via più di 1500 passeggeri in sole due ore e 40 minuti e che, proprio per la portata del fatto, ha interessato – e continua tutt’oggi a interessare – moltissimi curiosi.
Su questo evento, infatti, sono stati girati innumerevoli documentari, oltre al celebre film diretto dal regista James Cameron e uscito nella sale di tutto il mondo nel 1998 che hanno portato alla luce dettagli storici e immagini reali del relitto addormentato sul fondale marino, alimentando la curiosità di molti e l’interesse verso questo gigante dei mari e la sua tragica fine.
La spedizione
Una storia che solo in pochi hanno potuto “rivivere” da vicino, immergendosi con appositi macchinari e strumenti ad hoc per osservare ciò che resta del Titanic e che non è ancora stato logorato dalla forza dell’acqua. E che, grazie alla volontà di una società americana, OceanGate Expeditions, potrà essere vissuta nuovamente nel corso del 2023 da un gruppo limitato di sub che partirà dal porto di St. John’s a Terranova, in Canada, per un’immersione unica nel suo genere, per esplorare ciò che resta del relitto più famoso al mondo.
La spedizione offrirà la possibilità di accompagnare i ricercatori, vivendo in prima persona l’esperienza della raccolta dei dati e delle diverse informazioni riguardo lo stato di deterioramento attuale del Titanic, lavorando a fianco di persone competenti e degli studiosi che stanno seguendo il progetto.
Un “tour” e una discesa negli abissi di circa due ore, che darà anche la possibilità di entrare appieno nella spedizione stessa, aiutando il pilota con le varie comunicazioni e la localizzazione della nave, oltre che a poter prendere appunti per conto dell’equipe scientifica, provando tutte le esperienze che si vivono durante un viaggio di ricerca di questo tipo, entrando da protagonisti nella storia del Titanic e in ciò che ha saputo alimentare nel corso di tutti questi anni.
Quanto costa la spedizione
Un’esperienza non adatta a tutti, quindi, e non solo per la particolarità e la difficoltà del viaggio in sé, ma anche per il costo. Un biglietto per “salire” sul Titanic, infatti, costa circa 250 mila dollari (circa 251.500 euro).
Certo, la possibilità di osservare da vicino ciò che il tempo lentamente si sta portando via è una di quelle cose che tutti vorremmo vivere, anche solo per ricordare meglio un passato destinato a restare solo nella memoria.
Ma questo desiderio deve necessariamente fare i conti con questi aspetti della spedizione, che la rendono di fatto, una fantastica opportunità per pochi. Solo un numero limitato di fortunati sognatori potrà vedere realizzato il desiderio di entrare anche solo per un attimo (e forse per l’ultima volta) nella storia del Titanic.
Altre info utili sulla spedizione
Gli intrepidi viaggiatori salperanno dalla costa atlantica del Canada per una spedizione di 8 giorni per scoprire l’iconico relitto che si trova a 380 miglia al largo e a 3.800 metri sotto la superficie.
Le date della spedizione organizzata da OceanGate Expeditions sono:
- Missione 1: 11 – 19 maggio 2023
- Missione 2: 20 -28 maggio 2023
- Missione 3: 20 maggio- 6 giugno 2023
- Missione 4: 7 – 15 giugno 2023
- Missione 5: 16 – 24 giugno 2023
Una volta arrivati nella località di St. John’s si incontrerà l’equipaggio della spedizione, per imbarcarsi poi sulla nave che porta al relitto del Titanic. Il capo spedizione fornirà importanti informazioni sulla sicurezza e sulla logistica della giornata di immersione, mentre il team scientifico e gli esperti aiuteranno i passeggeri a preparasi a ciò che potranno scoprire durante questo viaggio incredibile.
Stockton Rush, presidente di OceanGate Expeditions e fondatore e capo pilota di sommergibili di OceanGate, Inc. ha collaborato con la NASA per progettare l’unico sommergibile in fibra di carbonio per immersioni profonde al mondo che è stato utilizzato per raggiungere il Titanic.
A bordo del sommergibile possono salire cinque persone, coloro che non si immergeranno il primo giorno saranno inseriti in altre aree delle operazioni di immersione, come la guida del gommone, l’assistenza al responsabile della spedizione, o semplicemente potranno godersi il divertimento nel vedere il team lavorare insieme per realizzare qualcosa di veramente unico. Anche se la discesa negli abissi dura circa due ore, sembra un battito di ciglia.