Riapre la Certosa di Trisulti, gioiello della Ciociaria
Riapre la Certosa di Trisulti, gioiello della Ciociaria
Il monastero medievale nella Selva d'Ecio aprirà le sue porte ai turisti che potranno visitarlo gratuitamente: chiesa, farmacia, chiostro e giardini da ammirare
9 Novembre 2021 10:48
Fonte: 123rf
Dopo anni di traversie burocratiche, la Certosa di Trisulti riapre al pubblico. Nello splendido monastero medievale, nel cuore della Ciociaria, situato nel comune di Collepardo, in provincia di Frosinone, le porte si spalancheranno ai visitatori e si tornerà a dire Messa ogni domenica.
Siamo nella cosiddetta Selva d’Ecio, alle falde del monte Rotonaria, su un colle a 825 m di altitudine, in posizione che domina la valle. Questo complesso imponente edificato nel 1204, dal 9 novembre potrà essere visitabile tutti i giorni, gratuitamente.
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Una storia di rinascita per Trisulti
Steve Bannon, ex stratega braccio destro di Donald Trump, aveva scelto il monastero medievale come sede della “scuola-incubatrice” di leader sovranisti della nuova Europa.
Dopo anni di calvari burocratici, il gioiello del frusinate è tornato nelle disponibilità del Ministero della Cultura, che in collaborazione con la Regione Lazio e la società regionale in house LAZIOcrea S.p.a. aprirà anche nuove aree della Certosa, così da consentire la celebrazione delle funzioni religiose nella Chiesa di San Bartolomeo, nei giorni festivi.
Tour tra i gioielli della Certosa in Ciciociaria
Il monastero millenario di Trisulti, nonostante sia un vero gioiello della Ciociaria, resta poco conosciuto. Il tour di visita al suo interno, però, è davvero emozionante.
L'edificio principale dove inizia la visita è la meravigliosa Farmacia settecentesca, dove i monaci producevano unguenti, creme miracolose e liquori: qui si trovano gli arredi originali ottocenteschi e vasi in ceramica che custodivano le erbe utilizzate.
Si passa poi alla corte della Certosa, con al centro la fontana settecentesca, e la chiesa di San Bartolomeo, mirabilmente affrescata. All'esterno, gli splendidi giardini all’italiana, in cui si possono ancora vedere (e annusare) le erbe medicinali usate per la produzione farmaceutica dei monaci.
I visitatori potranno proseguire l'itinerario nelle altre aree della Certosa di Trisulti, aperte per la prima volta al pubblico. Si tratta del Chiostro, del Refettorio e dell' edificio monasteriale a fianco alla chiesa. Il panorama e le viste sulla vallata, faranno tutto il resto.
Prossimi lavori e nuove aperture
La visita si amplierà presto, grazie al proseguimento dei lavori al monastero nelle aree del piccolo chiostro con il cimitero dei monaci e alla Sala Capitolare, in cui ammirare decorazioni, dipinti murali e altari settecenteschi restaurati grazie ai fondi del programma ArtBonus e della Regione Lazio.