Così l’Intelligenza Artificiale può aiutare i viaggiatori

La tecnologia arriva anche al servizio dei turisti: in Italia prende il via un progetto che sfrutta l'Intelligenza Artificiale, ecco di cosa si tratta

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Giulia Sbaffi

Web Content Editor

Web content writer, da sempre appassionata di storie e di viaggi.

Ci affidiamo sempre più spesso alla tecnologia nell’organizzare i nostri viaggi, così da poter vivere un’esperienza il più completa e soddisfacente possibile. Dalla ricerca su internet dei voli a prezzi migliori e degli hotel dove alloggiare all’uso di applicazioni che ci consentono di avere tutto a portata di mano con un solo click: indubbiamente, il turismo fa ampio impiego dei nuovi strumenti. E l’Intelligenza Artificiale è uno di questi. Ecco il progetto italiano che ci permetterà di sfruttare le sue potenzialità al servizio dei viaggiatori.

Il progetto delle isole Pelagie

Le isole Pelagie sono l’arcipelago più meridionale d’Italia, una delle mete turistiche per eccellenza nel Mediterraneo. Da Lampedusa all’Isola dei Conigli, ci sono numerose destinazioni frequentatissime dai viaggiatori durante il periodo estivo, grazie alle spiagge da sogno e ad un mare cristallino. A partire dalla primavera 2024, verrà implementato un nuovo progetto che sfrutterà l’Intelligenza Artificiale per scopi turistici. L’obiettivo è quello di fornire ai visitatori il maggior numero di strumenti possibile per vivere un’esperienza ottimale.

Il progetto, presentato da Hub Turistico Lampedusa e realizzato in collaborazione con Mexedia, prevede l’impiego di una suite di prodotti tecnologici basati sull’Intelligenza Artificiale, per ampliare la propria offerta turistica promuovendo il territorio in modo completo. Tra gli strumenti implementati, ci sono una piattaforma omnicanale (Duir) e un Virtual Interactive Representative (VIR). Ovvero un assistente virtuale, in grado di supportare i turisti in ogni fase del loro viaggio, prima della partenza e una volta arrivati a destinazione.

“Gli assistenti virtuali, basandosi sulle tecnologie più all’avanguardia, sono in grado di assicurare importanti vantaggi, in termini di efficienza e miglioramento della customer experience, in diversi ambiti e settori. Tra questi anche il comparto turistico, dove i VIR possono trovare applicazione sia sulle piattaforme online, sia nelle località di destinazione, anche in versione olografica, per creare un percorso su misura e differenziato per ogni turista” – ha affermato Simone Mariano, CEO di Baasbox, società gestita da Mexedia.

L’Intelligenza Artificiale nel turismo

L’Intelligenza Artificiale arriva dunque al servizio dei viaggiatori, offrendo un servizio completo che andrà a semplificare la gestione degli uffici turistici di piccole località come Lampedusa e Linosa, che in periodo estivo sono così affollati da non poter soddisfare in maniera eccellente ogni richiesta. L’assistente virtuale può innanzitutto rispondere alle domande dei visitatori tramite un chatbot, dando diverse opportunità per la costruzione di un itinerario personalizzato. Inoltre, raccogliendo dati e analizzando le tendenze dei turisti, può consentire agli Enti di sviluppare proposte sempre più conformi alle esigenze dei viaggiatori.

“Siamo soddisfatti di aver presentato insieme a Mexedia una suite di strumenti in grado di migliorare l’esperienza dei visitatori dell’isola di Lampedusa in ogni sua fase. Infatti, non solo ci consente di rispondere alle numerose richieste e alle esigenze diversificate dei turisti in modo tempestivo ed efficace, ma ci permette anche di concentrare gli sforzi del personale sulle attività più complesse e a valore aggiunto. In questo modo, possiamo fare ancora di più per valorizzare le meraviglie dell’isola e per garantire un’accoglienza di qualità” – ha dichiarato Luca Siragusa, di Hub Turistico Lampedusa.