Parte il treno storico di San Pio che arriva a Pietralcina

In partenza dalla Stazione centrale di Napoli, il treno porta turisti e pellegrini in quel di Pietrelcina, terra di Padre Pio

Foto di Ilaria Santi

Ilaria Santi

Giornalista & Travel Expert

Giornalista, viaggia fin da quando era bambina e parla correntemente inglese e francese. Curiosa, autonoma e intraprendente, odia la routine e fare la valigia.

Sta per partire il treno storico di San Pio. In partenza dalla Stazione centrale di Napoli, il treno porta turisti e pellegrini in quel di Pietrelcina, terra di Padre Pio. Il viaggio non è un semplice pellegrinaggio religioso, è una vera esperienza.

Quella di salire su carrozze degli Anni ’30 dette “Centoporte”, famose, un tempo, per essere caratterizzate da numerose porte per ogni fiancata (fino a dieci, nel caso di alcune vetture) allo scopo di favorire la rapida salita e discesa dei passeggeri. Carrozze che sono trasportate da una locomotiva d’epoca diesel. È come tornare indietro di cent’anni.

L’itinerario è anch’esso un’esperienza. Da Napoli il treno vintage si ferma alle stazioni di Caserta, Telese Cerreto Sannita e Benevento attraversando paesaggi storici e naturalistici di grande impatto.

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Fonte: Fondazione FS
Il paesaggio durante il viaggio @Fondazione FS

Una volta giunti a Pietrelcina, con un pullman i viaggiatori vengono accompagnati alla Chiesa di Santa Maria degli Angeli, quella dove Padre Pio celebrò la sua prima messa dopo essere stato ordinato sacerdote. Si tratta di un bellissimo edificio in stile neoclassico, con una torre campanara con orologio. Distrutta dal terremoto del 1688, venne ricostruita nel 1701. L’interno a tre navate conserva numerose testimonianze della vita di San Pio da Pietrelcina.

Nel pomeriggio le guide locali accompagnano i turisti per una visita guidata alla scoperta dei luoghi e della casa natale di Padre Pio. La famiglia Forgione (il suo vero nome era Francesco Forgione) viveva in ambienti distanti tra loro, in cui gran parte del mobilio, degli utensili e anche il focolare sono rimasti intatti. Alcune abitazioni si sviluppano lungo il Vico Storto Valle: al numero civico 27, dove il Santo nacque, c’è la camera dei genitori; un locale sottostante fungeva da magazzino e da stalla per l’asino.

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Fonte: Fondazione FS
Il treno storico di San Pio @Fondazione FS

Al numero 28 si trovano altri due piccoli ambienti: la cucina e la camera da letto dei bambini, divenuta poi camera da pranzo. Poco distante dalla casa natale si trova una piccola stanza alla quale si accede tramite una ripida scalinata, per questo detta la “Torretta”. Padre Pio vi dimorò tra il 1909 e il 1912, quando motivi di salute lo costrinsero a vivere fuori dal convento e la ferrea regola dei Cappuccini ordinava ai frati che si allontanavano di spogliarsi degli abiti di San Francesco e di non vivere più con la famiglia d’origine.

Il treno parte il 23 settembre, giorno in cui la Chiesa cattolica lo venera come Santo e celebra l’anniversario della morte. Tutti a bordo del treno storico entro le 8.35, quando si chiudono le cento porte a Napoli per arrivare a destinazione alle 11. Il ritorno sul treno storico è previsto con partenza alle ore 16.40 per Napoli e arrivo alla stazione centrale alle 19.10.

Sono numerosi i treni storici che ripartono quest’autunno, tutti nella massima sicurezza. La Fondazione FS ha infatti attivato misure e iniziative speciali per la prevenzione della diffusione del Coronavirus. In particolare, sono state potenziate le attività di sanificazione e disinfezione dei treni; sono stati installati a bordo dispenser di disinfettante per le mani;
il personale è stato dotato dei sistemi di protezione necessari (mascherine e guanti);
è stato introdotto un nuovo criterio di prenotazione dei posti a bordo che, mantenendo invariato il comfort, garantisce il rispetto delle distanze di sicurezza prescritte dalle Autorità sanitarie.

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Fonte: Fondazione FS
La stazione ferroviaria di Pietrelcina @Fondazione FS