Crociera alla scoperta della culla dei delfini nel Golfo degli Aranci

Viaggio alla scoperta di questi splendidi mammiferi marini e i loro piccoli, da tutelare con una nursery

Lo splendido Golfo degli Aranci potrebbe divenire un’area protetta per delfini. La presenza di madri e tantissimi cuccioli potrebbe far nascere una nursery marina.

Vivere in mare vuol dire anche rispettarlo. Un concetto che dovrebbe essere chiaro a chiunque si appresti a entrare in contatto con la popolazione marina, per svago o per lavoro. Sarebbe sempre necessario trovare un punto d’incontro tra uomo e natura, come nel caso del progetto Il Golfo dei Delfini.

Dal 1990 ormai la Corsica Sardinia Ferries approda presso il Golfo Aranci, collaborando con la Worldrise per tutelare questa fantastica zona del Mediterraneo, garantendo al pubblico un’esperienza da sogno ma interamente ecosostenibile. L’incontro con i delfini del Mediterraneo dovrebbe avvenire nell’assoluta tutela dei mammiferi, facendo del dolphin watching un’attività remunerativa, che rientri però nei parametri di un‘offerta ecoturistica.

Per raggiungere il Golfo degli Aranci è necessario recarsi in Sardegna, per la precisione nella parte nord-orientale dell’isola. Questo fantastico luogo si trova in Costa Smeralda, in provincia di Sassari, e proprio al suo centro vi è la città di Golfo Aranci. Un’area divenuta ormai una famosa località balneare, in un territorio frequentato già nel periodo nuragico.

I luoghi da visitare sono svariati e tutti garantiscono panorami mozzafiato. Per fare delle immersioni si consiglia di certo Capo Figari e l’isola di Figarolo, dove sarà magari possibile ritrovarsi a stretto contatto con una madre delfino e il suo piccolo recentemente nato.

Il progetto Il Golfo dei Delfini guarda al prossimo futuro con speranza. L’obiettivo è quello di riuscire a tutelare la zona di mare antistante la cittadina di Golfo Aranci. Sono infatti stati condotti degli studi che lascerebbero pensare come questa località in particolare sia stata scelta da una tipologia precisa di delfini ovvero le femmine e i cuccioli di tursiope.

Ulteriori indagini verranno svolte, così da poter avere abbastanza materiale per presentare una richiesta ufficiale, trasformando tale tratto di mare in una nursery. Non sarà di certo reso inaccessibile, ma accuratamente protetto. Allo stesso tempo il pubblico avrà la possibilità di ammirare scene magnifiche, come quelle delle cure che una madre dedica al proprio piccolo, bisognoso di capire in fretta come funzioni la fin spesso dura vita in mare. Il tutto avverrebbe però nel totale rispetto dell’habitat naturale.