Natale in Lapponia: ecco come verrà salvato

La magia del Natale non è ancora perduta, almeno in Lapponia

Non è tutto perduto, per questo Natale 2020 così strano. O almeno così pare in Lapponia, che si sta preparando per affrontare delle festività molto particolari, senza rinunciare alla consueta atmosfera magica che tanto piace a grandi e piccini.

La Finlandia tenta di salvare una stagione turistica che ha visto un crollo vertiginoso negli scorsi mesi, come d’altronde in tutti gli altri Stati. E cosa c’è di meglio del Natale per riportare la felicità sui volti dei turisti? Per questo, il Paese ha adottato alcuni stratagemmi per far sì che la festa più bella dell’anno sia salva. A favorire i viaggi verso la Lapponia sono innanzitutto le nuove linee guida finlandesi per l’ingresso nel suo territorio.

A partire dal 23 novembre, i turisti provenienti dall’UE e dall’area Schengen potranno entrare nei confini nazionali purché siano in possesso di un tampone negativo effettuato nei tre giorni precedenti. Per soggiorni inferiori alle 72 ore, non è prevista alcuna quarantena; se le vacanze si prolungano, i viaggiatori dovranno rimanere in isolamento proprio per 72 ore, allo scadere delle quali dovranno sottoporsi ad un nuovo test. Se negativo, avranno libero accesso al Paese.

Che dire della Lapponia? La magia delle feste non può che essere vissuta appieno proprio nella casa di Babbo Natale, ovvero nell’incantevole paesaggio di Rovaniemi, ben oltre il Circolo Polare Artico. Per tutta l’estate, le aziende locali hanno lavorato duramente con l’intento di regalare ai turisti un Natale quanto più possibile “normale”. E ora è stato predisposto un protocollo che permetterà ai viaggiatori di visitare il Paese in tutta sicurezza.

Babbo Natale sarà seduto dietro un pannello di plexiglass e i suoi elfi indosseranno mascherine, stando attenti a rispettare le distanze sociali. E il fatto che i visitatori previsti per quest’anno siano in numero inferiore consentirà un maggior controllo sulle misure di sicurezza adottate, oltre che un miglior servizio. Il problema maggiore sarà infatti quello di garantire il massimo divertimento possibile nel corso di un soggiorno ridotto – si prevede che saranno in molti coloro che vorranno usufruire di viaggi inferiori alle 72 ore per evitare la quarantena.

Gli operatori stanno continuando a massimizzare i loro sforzi per permettere ai turisti di godere di tutte le bellezze del villaggio di Babbo Natale: giri in slitta, avventure con gli husky, foto con le renne e l’immancabile aurora boreale saranno condensati in un tempo più breve, grazie ad una miglior organizzazione. Tuttavia, è innegabile che queste festività saranno ben diverse dal solito.

Qual è la soluzione? Guardare al futuro: i tour operator finlandesi stanno già ricevendo tantissime richieste di prenotazione per il Natale 2021. Forse quest’anno la magia vivrà un momento di difficoltà, ma nessuno ci impedirà di sognare ad occhi aperti in attesa delle prossime festività.