Modello Sorrento: da qui riparte il turismo

Turismo sostenibile, infrastrutture e servizi per il rilancio della penisola sorrentina

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Redazione

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Agevolazioni alle imprese, marketing, sostenibilità e mobilità. Sono questi gli ingredienti del Modello Sorrento per il rilancio turistico dell’estate 2021. Le mete italiane piacciono ai turisti stranieri, soprattutto da Malta, Lussemburgo e Regno Unito.

Smart Tourism con il Modello Sorrento

Si può definire come smart tourism, ed è quell’insieme di azioni che si traducono in servizi e plus per il turista che sceglie di visitare una determinata località, piuttosto che un’altra. Partire dalle imprese per il risultato finale, è la chiave: agevolazioni per le imprese, promozione di un turismo sostenibile, potenziamento delle infrastrutture locali (tra cui i collegamenti con Napoli e con altri siti turistici in Campania, la realizzazione di collegamenti con Procida, Capitale della Cultura 2022), marketing territoriale multicanale. Sono le linee guida del Modello Sorrento per il rilancio del settore turistico della penisola sorrentina, presentate in chiusura degli Stati Generali del Turismo, promossi dal Comune di Sorrento con il patrocinio di Enit e Regione Campania, ai quali sono intervenuti, tra gli altri, anche Mara Carfagna, Ministro per il Sud e la Coesione territoriale e Massimo Garavaglia, Ministro del Turismo, ed Elena David, del comitato direttivo AICEO, presidente Tavolo Turismo.

“Abbiamo dato vita ad un piano di rilancio concreto per portare Sorrento e tutta la penisola ad essere una meta turistica privilegiata e appetibile – spiega Massimo Coppola, sindaco di Sorrento – Già nelle prossime settimane presenteremo un piano di riposizionamento del brand Sorrento che sarà poi pubblicizzato su base nazionale con un forte rafforzamento anche nell’autunno, per andare verso la destagionalizzazione. Parallelamente lavoriamo sui concetti di economia circolare e digitalizzazione che sono già al centro della nostra azione amministrativa. E offriamo al turista una Sorrento bella, nuova e ancora più affascinante”.

Fare rete e re-branding

L’obiettivo del “Modello Sorrento” è fare rete, creare sinergie replicabili anche “fuori stagione”. Enti, istituzioni e associazioni legate al turismo guarderanno nella stessa direzione. Comunicazione e re-branding, saranno fondamentali per la promozione della città e della bellissima penisola sorrentina. Per fare ciò è stata avviata la pianificazione di attività di marketing territoriale, l’organizzazione di attività di formazione continua per gli operatori del turismo e la creazione del DMO (Destination Management Organization) per le strategie di gestione.

Un modello green

Il “Modello Sorrento” pone la sua attuazione anche sul turismo slow e sostenibile. Le strategie, qui, sono all’insegna del green. Implementazione dei mezzi di trasporto elettrici, creazioni di postazioni di ricarica per i mezzi elettrici e sviluppo di progetti di smart tourism e turismo sostenibile, alla base della nuova proposta turistica della penisola.

Costa sorrentina
Fonte: 123rf
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