I migliori e i peggiori passaporti del 2021

L'Henley Passport Index, che valuta periodicamente i passaporti più adatti ai viaggi al mondo, ha appena pubblicato il suo ultimo rapporto

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Redazione

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La pandemia da Covid-19 ha rivoluzionato il panorama dei viaggi, potenzialmente per molti anni a venire, e rimangono ancora un lontano ricordo i giorni trascorsi a passeggiare in aeroporto in attesa di un volo, a mostrare il passaporto e partire per la meta dei sogni.

In attesa di capire come si evolverà la situazione soggetta sempre a nuove variazioni, l’Henley Passport Index, che valuta periodicamente i passaporti più adatti ai viaggi nel mondo, ha appena pubblicato il suo ultimo rapporto e un’analisi di ciò che potrebbe accadere.

In cima alla lista troviamo il Giappone con i cittadini asiatici che continuano a possedere i documenti di viaggio più potenti del pianeta offrendo accesso senza visto o visto all’arrivo a 191 destinazioni in tutto il mondo (il rapporto non tiene conto delle restrizioni temporanee).

Al secondo posto spiccano Singapore e la Corea del Sud con un punteggio di 190 destinazioni mentre la Germania si classifica al terzo posto con ben 189 mete. Sempre nella Top Ten, settimo posto per la Nuova Zelanda con accesso senza visto a 185 destinazioni e ottavo posto all’Australia, con accesso a 184 diverse realtà.

Il dominio dei Paesi dell’Asia Pacifica è un fenomeno relativamente nuovo nei 16 anni di storia dell’Henley Passport Index. Gli Stati Uniti, il Regno Unito e i paesi dell’UE sono di norma in cima alla classifica ma, riferisce Henley & Partners nel suo comunicato, “gli esperti suggeriscono che la posizione di forza dell’Asia Pacifica continuerà in quanto include alcuni dei primi Paesi a iniziare il processo di ripresa dalla pandemia“.

I numeri dei casi di Coronavirus sono attualmente in forte aumento sia negli Stati Uniti che nel Regno Unito. Le restrizioni di viaggio temporanee relative a ciò significano che, mentre il Regno Unito e gli Stati Uniti sono al settimo posto nell’elenco di Henley, in realtà i titolari di passaporto statunitense sono attualmente in grado di viaggiare verso meno di 75 destinazioni, mentre quelli del Regno Unito hanno accesso a meno di 70.

Gli Emirati Arabi, invece, oggi occupano il 16° posto della classifica, con accesso senza visto o visto all’arrivo verso 173 destinazioni. Si tratta di un aumento incredibile rispetto alla posizione originaria da quando l’indice è iniziato nel 2006, con il Paese che si piazzava al 62° posto, con accesso a sole 35 destinazioni.

L’Henley Passport Index si basa sui dati forniti dalla International Air Transport Authority (IATA) e copre 199 passaporti e 227 destinazioni di viaggio. Viene aggiornato in tempo reale durante tutto l’anno, man mano che le modifiche alla politica dei visti entrano in vigore.

Stando ai dati attuali, ecco una panoramica dei migliori e peggiori passaporti del mondo, dal primo in classifica fino agli ultimi posti.

I migliori passaporti nel 2021

1. Giappone (191 destinazioni)
2. Singapore (190)
3. Corea del Sud, Germania (189)
4. Italia, Finlandia, Spagna, Lussemburgo (188)
5. Danimarca, Austria (187)
6. Svezia, Francia, Portogallo, Paesi Bassi, Irlanda (186)
7. Svizzera, Stati Uniti, Regno Unito, Norvegia, Belgio, Nuova Zelanda (185)
8. Grecia, Malta, Repubblica Ceca, Australia (184)
9. Canada (183)
10. Ungheria (181)

I peggiori passaporti

Molti Paesi in tutto il mondo hanno accesso senza visto o visto all’arrivo a meno di 40 paesi. Questi includono:

103. Corea del Nord (39 destinazioni)
104. Libia, Nepal (38)
105. Territori palestinesi (37)
106. Somalia, Yemen (33)
107. Pakistan (32)
108. Siria (29)
109. Iraq (28)
110. Afghanistan (26)