La migliore località della Puglia dove andare quest’estate

Sulla sua spiaggia, da quest'anno, sventola la Bandiera Blu, a testimonianza del fatto che il mare è pulito e che i servizi per i turisti sono al top

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Ilaria Santi

Giornalista & Travel Expert

Giornalista, viaggia fin da quando era bambina e parla correntemente inglese e francese. Curiosa, autonoma e intraprendente, odia la routine e fare la valigia.

Sulla sua spiaggia, da quest’anno, sventola la Bandiera Blu, a testimonianza del fatto che il mare è pulito e che i servizi per i turisti sono al top. Eppure, Leporano è una località poco conosciuta e frequentata d’estate. Meglio così, visto che quest’anno è previsto che la Puglia sarà la regione più desiderata, prenotata e frequentata d’Italia.

Se tutti andranno nel Salento o nel Gargano, forse saranno meno i turisti che sceglieranno la costa di Taranto per trascorrere le loro vacanze estive. A dire il vero, anche Leporano si trova in Salento, ma è quel Salento meno affollato, non di certo quanto Gallipoli o Porto Cesareo o Torre dell’Orso.

La Puglia ionica

Ci troviamo sulla costa ionica salentina, le cui spiagge sono da favola. Sabbia chiara, acqua cristallina, mille sfumature di blu: i Caraibi d’Italia, insomma. Il lungo litorale sabbioso di Leporano regala tante e meravigliose spiagge tra le più belle di tutta la costa tarantina, come quella di Gandoli (Cattaneo, Santomaj, Lido, Vital, Case bianche), Saturo (Canneto), che sono decisamente le più spettacolari, Porto Pirrone e Baia d’Argento, Saguerra, Luogovivo, Amendola.

E poi la spiaggia della stessa Leporano, Bandiera Blu 2023. Il percorso che dal paese porta al lungomare è immerso in una natura selvaggia.

Non solo spiagge

Leporano è un borgo storico. Il simbolo del paese e del suo passato è il Castello Muscettola, che si trova nel punto più alto del centro storico in quanto fortezza difensiva. Oltre all’antico muro di cinta che difendeva la città, di cui sono ancora presenti i resti, si possono ancora vedere due delle tre antiche porte d’accesso al paese. Una delle porte originarie è quella che ancora oggi permette di entrare nel centro storico provenendo da Taranto.

Ma la storia del territorio è ancora più antica. Le testimonianze sono conservate nel Parco archeologico Saturo, a Punta Perone, su un’alta scogliera che si affaccia sul mare tra la spiaggia di Porto Pirrone e quella di Saturo, dove sorgono i resti di una villa romana del III secolo d.C., i villaggi risalenti all’Età del Bronzo e del Ferro, l’acropoli con il Santuario Greco, le cisterne e la torre di avvistamento aragonese, Torre Saturo. In passato è stato fra i più rilevanti centri urbani dell’area tarantina.

Il panorama che si ammira da qui è bellissimo e i romani avevano scelto il punto migliore dove costruire la loro villa.

Si può anche visitare ciò che resta di un acquedotto rinascimentale e i resti di un antico acquedotto romano.

Parco_Archeologico_Saturo-puglia
Fonte: Wikimedia Commons - @Francesco Ranieri
Il Parco archeologico Saturo in Puglia