Il miglior Paese al mondo è la Svizzera

Pubblicato il Report Best Countries 2018 con la classifica dei Paesi migliori al mondo: ecco come si posiziona l'Italia.

In occasione del World Economic Forum di Davos, è stato pubblicato il Report Best Countries 2018 realizzato in collaborazione con U.S. News e The Wharton School-University of Pennsylvania. Il miglior Paese al mondo è risultato essere la Svizzera. La sua reputazione di lunga data per la neutralità politica e la stabilità economica hanno contribuito al posizionamento in cima alla classifica.

Il report ha analizzato 80 nazioni classificandole in base a 75 parametri, dall’influenza economica al potere politico alla qualità di vita dei cittadini, in modo da comprendere come le nazioni sono percepite a livello mondiale.

Dominano la classifica due Paesi che attuano politiche sociali e ambientali progressiste: se la Svizzera è al 1° posto, infatti, al 2° troviamo il Canada. Sotto l’amministrazione del Primo Ministro Justin Trudeau, il Canada quest’anno si è guadagnato la reputazione di essere il primo Paese a offrire un’ottima qualità di vita e il quarto per la qualità della cittadinanza.

La Germania è al 3° posto, mentre la Gran Bretagna è al 4°. La reputazione della Germania come nazione aperta, con un governo all’insegna della trasparenza e una forte attenzione all’uguaglianza di genere, l’ha portata a salire di un gradino nella classifica rispetto al 2017. La discesa della Gran Bretagna, invece, è un segnale della mancanza di fiducia nel suo potere economico post-Brexit.

Il Giappone è 5°, grazie a punteggi molto alti per imprenditorialità, economie emergenti e tradizione.

Gli Stati Uniti scendono di un posto e si classificano ottavi, dopo Svezia e Australia, cedendo terreno in due categorie: apertura al business ed economie emergenti. È diminuita la percezione degli USA come Paese politicamente stabile, democratico e aperto. Tuttavia rimane la percezione che sia la nazione più potente (per il terzo anno di fila), seguita dalla Russia al 2° posto.

La Svezia continua a concentrarsi sulle priorità nazionali rafforzando i suoi solidi programmi di assistenza sociale e investendo sui mercati finanziari. Questa strategia ha contribuito al raggiungimento della 6° posizione.

L’Australia si posiziona al primo posto nella stabilità economica e al quinto posto per l’alta qualità della vita, il che l’ha aiutata a conquistare il 7° posto nella classifica generale.

Chiudono la top 10 Francia e Olanda. La Francia è stimata per la sua rilevanza culturale, la buona cucina e la modernità. I Paesi Bassi, invece, sono rinomati in tutto il mondo per la loro società socialmente progressista e rispettosa dell’ambiente.

Le nazioni del Nord come Svezia, Finlandia, Danimarca e Norvegia si posizionano nei primi 15 posti. La Danimarca è al 1° posto per le politiche nei confronti di donne e bambini e la Svezia vince sul fronte del green living.

Singapore e Cina, rispettivamente al numero 16 e 20, sono tra i Paesi meglio classificati in Asia, grazie al forte potenziale di crescita economica.

Il Lussemburgo risulta essere il più ‘business-friendly’, la Germania è al 1° posto per l’imprenditorialità e la Svizzera è il Paese più adatto dove stabilire un quartier generale di un’azienda. La Gran Bretagna è al top per l’istruzione, il Canada per la qualità della vita e la Nuova Zelanda per ritirarsi in pensione.

Il Brasile è il 1° Paese da visitare, mentre l’Italia è percepita come una nazione trendy: i maggiori punti di forza del nostro Paese sono l’importanza e il patrimonio culturale. Si classifica 1° posto a livello globale nel settore del food, della moda e della tendenza.

“Il report Best Countries descrive gli effetti che il brand di una nazione può avere sulla sua prosperità economica e sulla percezione della sua reputazione a livello mondiale”, ha commentato David Reibstein, professore di marketing alla Wharton School della University of Pennsylvania.