Se per ammirare rose e tulipani bisogna entrare in orti e giardini privati, per il glicine non è affatto necessario. Basta aggirarsi per le strade delle città per imbattersi nei grovigli di rami rampicanti da cui pendono, come a farsi desiderare, gli splendidi fiori lilla (a volte anche bianchi) riuniti in racemi che possono arrivare anche a 80 centimetri di lunghezza.
I mesi in cui fioriscono i glicini sono aprile e maggio, a seconda delle temperature, naturalmente, quindi il momento giusto per andare a caccia di glicini è proprio questo.
Dov'è il glicine più grande del mondo
L'esemplare di glicine - o "wisteria", dal nome dello studioso di anatomia Gaspare Wistar - più esteso del mondo cresce fin dal 1894 nella Sierra Madre, in California, ed è grande più di 0,4 ettari. Ma non serve andare fino a Los Angeles per ammirare e farsi inebriare dai glicini. Nelle nostre città si nascondono angolini di poco passaggio che quasi nessuno, se non gli abitanti del quartiere, conoscono.
Il glicine di Leonardo
Tra i più famosi, ormai, visto che ve lo abbiamo fatto scoprire in un nostro articolo, c'è il glicine di Leonardo. Prima non lo conosceva nessuno, anche perché si trova nella periferia Sud della città. Un tempo questo quartiere era un borgo a sé e si chiamava Morivione, poi pian piano è stato inglobato dalla metropoli e, ultimamente, per via dei lavori di sviluppo di quello che sarà il nuovo hub dedicato a Milano Cortina 2026, ora è molto più frequentato e quello che era rimasto uno dei migliori "best kept secret" milanesi è stato spoilerato.
Il “glicine di Leonardo” è uno dei più antichi d’Italia. Si calcola che abbia più di 700 anni e, secondo gli esperti di botanica, le radici misurano circa due chilometri. Si dice che proprio all’ombra delle sue coloratissime e profumatissime fronde venisse lo stesso Leonardo da Vinci a meditare e a studiare i suoi tanti progetti rivoluzionari per il Naviglio di Milano che dista poche centinaia di metri.
L'isola sul Lago Maggiore
Non c'è cornice più affascinante di un'isola in mezzo a un lago che a primavera è tutta un fiore. È il caso dell'Isola Madre, una delle Isole Borromee sul Lago Maggiore. Qui c'è un meraviglioso giardino botanico dove si può ammirare una delle più ricche collezioni di glicini d'Italia, con specie provenienti da Cina, Giappone e dalle Americhe, i cui colori variano tra il bianco latte e il blu inteso, passando per il classico lilla. Il luogo più bello dove scattare fotografie è sulla facciata della cappella dell’isola le cui arcate sono ricoperte di glicini rampicanti.
I glicini di Firenze
Tra le città più belle dove ammirare la fioritura dei glicini a primavera c'è sicuramente Firenze, che sta tornando a fare incetta di turisti, dopo due anni di quasi totale mancanza di visitatori. Tra i punti più belli dove ammirarli c'è il pergolato che s'affaccia sul capoluogo toscano. Una passeggiata, quindi, non solo tra le vie di quello che è una delle città più belle del mondo, ma anche una delle più romantiche.
La pergola di glicini più bella però è quella di Villa Bardini, su cui crescono alcune varietà di glicini che regalano, ogni anno, un magico percorso dalle tante sfumature di viola, un vero e proprio "Wisteria Tunnel" di 70 metri tutto italiano.
I glicini di Alberobello
Particolarmente suggestivo (e assolutamente irresistibile a primavera inoltrata) è il borgo di Alberobello in Puglia, dove il glicine s'appoggia candidamente sui trulli. Magia, quindi, tra le vie di uno dei luoghi più incantevoli che esistano in Italia.
Il borgo dei glicini
Si trova nelle Marche e, se passeggiare tra i suoi stretti vicoli medievali è sempre un'esperienza suggestiva, lo è ancor più quando le facciate delle antiche palazzine, i loro balcini e le finestre sono incorniciati da foltissimi racemi lilla. Ci troviamo a Corinaldo, uno dei Borghi più belli d'Italia in provincia di Ancona.