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Pubblicato: 8 Settembre 2024 13:25
Entro il 2032, la Norvegia applicherà sanzioni alle navi da crociera che non rispetteranno le severe normative sulle emissioni zero per proteggere i suoi famosi fiordi, dichiarati Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. Questo fa parte di una più ampia strategia ambientale del Paese per preservare l’ecosistema unico dei fiordi e ridurre l’impatto dell’inquinamento atmosferico e marino causato dall’intenso traffico navale turistico.
L’obiettivo è garantire che solo le navi a emissioni zero possano accedere alle aree più sensibili, come i fiordi di Geirangerfjord e Nærøyfjord. La Norvegia è pioniera nelle politiche di sostenibilità e sta investendo nella transizione verso tecnologie verdi, come l’elettrificazione delle navi e l’uso di energie rinnovabili, per proteggere i magnifici paesaggi naturali e il settore del turismo che da essi dipende.
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Le normative a tutela dell'ecosistema
A partire dal 1° gennaio 2026, la Norvegia introdurrà normative specifiche sulle emissioni zero per le navi turistiche e i traghetti con una stazza lorda inferiore a 10.000 tonnellate. Tuttavia, le navi più grandi, comprese le navi da crociera, avranno tempo fino al 2032 per conformarsi alle nuove norme.
Il governo norvegese ha spiegato che questo differimento per le navi di maggiore stazza è dovuto alla mancanza di tecnologie adeguate per garantire un funzionamento a emissioni zero. L'obiettivo è proteggere i fiordi Patrimonio dell'Umanità, che includono il Naeroyfjord, l'Aurlandsfjorden, il Geirangerfjord, il Sunnylvsfjorden e il Tafjord, aree straordinarie riconosciute dall'UNESCO e soggette a tutela e sicurezza internazionale per preservarne la bellezza naturale e il valore ecologico.
Le parole del ministro per il Clima e l’Ambiente
A proposito delle nuove e stringenti regole, il ministro norvegese per il Clima e l'Ambiente Andreas Bjelland Eriksen ha dichiarato: "L’obiettivo è prendersi cura dei fiordi e creare un turismo sostenibile. Il requisito delle emissioni zero contribuirà allo sviluppo tecnologico, ridurrà le emissioni e garantirà ai fiordi Patrimonio dell’umanità di rimanere un’attrattiva destinazione turistica".
La novità per il porto crocieristico di Flam
Ma le innovazioni a tutela dell'ambiente in Norvegia non finiscono qui.
Infatti, il governo ha confermato il finanziamento di impianti di alimentazione elettrica da terra nel porto crocieristico di Flam, uno dei principali scali per le navi da crociera nei fiordi. Si tratta di un sistema che permetterà alle navi di collegarsi alla rete elettrica locale, riducendo in modo significativo le emissioni durante l'attracco ed evitando così di mantenere i motori accesi.
L'iniziativa è parte degli sforzi messi in campo dal Paese per ridurre l'impatto ambientale del traffico crocieristico, che nel 2023 ha toccato un record con quasi 3.500 scali e un elevato numero di passeggeri (basti pensare che nel 2013 erano 2237). Le stime mostrano che le emissioni di CO2 delle navi da crociera nelle aree costiere e marine norvegesi sono aumentate drasticamente da 382.000 tonnellate di CO2 nel 2015 a 968.000 tonnellate l'anno scorso.
I nuovi impianti contribuiranno a rendere i fiordi Patrimonio UNESCO più sostenibili, mettendo al primo posto la tutela dell'ambiente mentre il turismo continua a crescere. Infatti, uno dei modi più gettonati di scoprire l'Atlantico e il Nord Europa è proprio quello di regalarsi una crociera da queste parti, al cospetto di montagne innevate, ghiacciai e con la possibilità di ammirare il fiabeschi fenomeni dell'aurora boreale o del sole di mezzanotte.