Cosa sapere se stai per organizzare un viaggio in Finlandia

La Finlandia, dopo 10 mesi, riapre le porte ai turisti: quali sono le regole da seguire

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Redazione

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Arrivano ulteriori buone notizie per quanto riguarda i viaggi e in particolare per i Paesi scandinavi. Dopo la graduale riapertura annunciata dalla Norvegia a partire dal 24 di questo mese, è il turno della Finlandia che, dopo ben dieci mesi di restrizioni dovute alla pandemia e una quasi totale chiusura delle frontiere, dal 21 giugno ha riaperto le sue porte ai turisti provenienti dall’Ue e dall’area Schengen.

Quali sono le regole per entrare in Finlandia

Dal 21 giugno è perciò consentito l’ingresso in Finlandia, a prescindere dalla motivazione del viaggio, ai soli viaggiatori provenienti dai Paesi UE/Schengen che siano in grado di esibire uno tra i seguenti certificati, legalmente rilasciato dalle Autorità del proprio Paese:

  • un certificato di completa vaccinazione – una o due dosi a seconda del vaccino somministrato – avvenuta da almeno 14 giorni;
  • un certificato che attesti la guarigione dal Covid-19 e l’avvenuta somministrazione di almeno una dose di vaccinazione da almeno 10 giorni;
  • un certificato di guarigione dal Covid-19 non risalente oltre gli ultimi 6 mesi.

Basterà dunque presentare un certificato che attesti uno dei requisiti elencati per poter varcare i confini della Finlandia; la documentazione dovrà essere in inglese, finlandese o svedese ed esonererà automaticamente il visitatore dall’obbligo dell’autoisolamento.

Nel caso in cui, invece, non si fosse in possesso di uno dei certificati sopra elencati, saranno consentiti unicamente ingressi per studio e/o lavoro (con obbligo di documentare l’incarico professionale e/o la finalità di studio), o per far visita ai propri familiari residenti in Finlandia (coniugi, conviventi, figli e genitori, suoceri, nonni, fratelli, sorelle, zii e cugini).

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Per questi viaggiatori resta l’obbligo di test molecolare o antigenico da effettuare non oltre le 72 ore prima della partenza e di autoisolamento fiduciario di 14 giorni, che potrà essere abbreviato in caso di secondo test negativo (tampone molecolare o test antigenico rapido), con il secondo test effettuato dopo almeno 72 ore dall’ingresso nel Paese.

È bene sapere, tuttavia, che le Autorità finlandesi considerano i viaggiatori provenienti dai Paesi “a rischio” anche coloro che vi transitano per mero scalo aeroportuale, oltre che sulla base di nazionalità e luogo di residenza del passeggero. E a tal proposito la Finlandia adotta una propria classificazione nazionale delle aree a rischio, per cui le restrizioni di viaggio per questo Paese non si basano sulla mappa comune dei semafori dell’Ue. Proprio per questo motivo, in caso di transito in un Paese diverso dall’Italia, vi invitiamo a visionare tale mappa in questo sito.

Le Autorità sanitarie finlandesi hanno inoltre attivato un servizio online (Finentry), dove si possono trovare tutte le informazioni utili sull’evoluzione dell’epidemia nel Paese, sulle misure restrittive ad essa associate, oltre a un questionario online per verificare le condizioni di ingresso nella nazione scandinava.

Situazione epidemiologica in Finlandia

Il certificato di vaccinazione digitale Covid-19 che la Finlandia già utilizza a livello nazionale, sarà aggiornato e reso interoperabile con il certificato digitale Covid-19 dell’Ue a partire dal 22 giugno.

L’Istituto Nazionale per la Salute e il Benessere raccomanda, tuttavia, l’uso di maschere nei trasporti pubblici, anche se non è obbligatorio indossarle. Si suggerisce, inoltre, di mantenere una distanza fisica di almeno 1-2 metri.

I luoghi di culto sono aperti e accessibili, così come i negozi non essenziali ma con numero limitato di visitatori, allontanamento fisico e orientamento sull’igiene personale.

I ristoranti prevedono che ogni cliente debba avere il proprio posto, che vengano fornite informazioni e istruzioni su come prevenire le infezioni da Covid-19 e la possibilità di potersi lavare le mani con facilità. Le imprese, inoltre, devono smettere di servire bevande alcoliche entro le 24.00 e chiudere entro le ore 1.00. Non ci sono restrizioni per quanto riguarda il numero di clienti. Musei e siti turistici sono aperti, così come spiagge e parchi.

I viaggi all’interno della Finlandia sono consentiti fintantoché vengono osservate le linee guida per la salute e la sicurezza relative al Coronavirus. Tutti i viaggi devono essere evitati in caso di malattia.

Voli per la Finlandia

La compagnia aerea nazionale Finnair ha dato vita a una generale riprogrammazione del proprio operativo operando collegamenti aerei diretti da Helsinki a Roma (FCO) e Milano (MXP). L’Italia è peraltro raggiungibile anche con varie soluzioni di voli con scalo, ad esempio via Germania, Francia, Belgio, Svezia, Svizzera, Regno Unito e Lettonia. Ad ogni modo, prima di viaggiare verso la Finlandia si raccomanda di verificare direttamente con la compagnia aerea l’operatività del proprio volo e la disponibilità di rotte alternative per raggiungere l’Italia, in quanto le informazioni sul traffico aereo possono essere soggette a cambiamenti rapidi, anche senza preavviso.

Cosa fare al rientro in Italia

In base alla normativa italiana vigente, gli spostamenti da/per la Finlandia sono consentiti senza necessità di motivazione. Al rientro è però necessario:

  • presentare la certificazione verde COVID-19 rilasciata ai sensi del decreto-legge 22 aprile 2021, n.52,  e dei Regolamenti UE 2021/953 e 2021/954 (Regolamenti in materia di EU Digital Covid Certificate) da cui risulti: che si è completato il ciclo vaccinale prescritto anti-SARS-CoV-2 da almeno 14 giorni; che si è guariti da COVID-19 (la validità del certificato di guarigione è pari a 180 giorni dalla data del primo tampone positivo); che ci si sia sottoposti a tampone molecolare o antigenico effettuato nelle 48 ore prima dell’ingresso in Italia con esito negativo. I minori al di sotto dei 6 anni sono esentati dall’effettuare il tampone pre-partenza.
  • compilare il Passenger Locator Form – Modulo di localizzazione digitale – prima dell’ingresso in Italia.  Il modulo sostituisce l’autodichiarazione resa al vettore

La certificazione relativamente al completamento del ciclo vaccinale deve riferirsi a uno dei quattro vaccini approvati dall’Agenzia europea per i medicinali: Comirnaty di Pfizer-BioNtech, Moderna, Vaxzevria, Jansen (Johnson & Johnson). Infine, le certificazioni devono essere presentate in una delle seguenti lingue: italiana, inglese, francese o spagnola.

Ricordiamo, tuttavia, che le regole per contenere la pandemia da Covid -19 sono in continuo mutamento sia in Italia che nel resto del mondo. Per questo motivo, prima di organizzare un viaggio in Finlandia, vi invitiamo a visionare i siti istituzionali del Paese di destinazione il sito del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale ViaggiareSicuri.

Per maggiori informazioni su come ottenere il Green Pass europeo utile per i viaggi, vi rimandiamo alla nostra semplice guida con tutte le regole e i link utili per scaricarlo