Un complotto per uccidere il mostro di Lochness, si è saputo solo ora

Nessie al centro di un piano segreto degli Anni '30 scoperto solo adesso

Tutto potevamo aspettarci, tranne che il mostro di Lochness fosse finito al centro di un complotto. L’intramontabile mito della misteriosa creatura che vivrebbe nell’omonimo lago della Scozia sarebbe stato protagonista di un piano segreto ordito dal Foreign Office. Lo scopo: catturarlo! O addirittura ucciderlo.

Erano gli Anni ’30 e Nessie – questo il nomignolo che gli era stato dato fin da allora – divenne l’ossessione di strateghi militari, politici e visionari, che avrebbero dato qualsiasi cosa pur di poterlo esporre al Museo di scienza naturale di Londra.

Una guerra stava per scoppiare e non quella che sarebbe stata la Seconda Guerra Mondiale, bensì un’altra, molto più subdola, fatta di segreti e sotterfugi. Di questo pericolo si è saputo solo di recente, però.

La minaccia venne presa talmente sul serio che la Regina stabilì di mettere una taglia sulla testa di Nessie. Il messaggio era: “Meglio morto che inglese!”.

Il principe consorte Filippo suggerì addirittura l’intervento della Marina militare britannica.

Insomma, la leggenda del mostro di Lochness continua…