L’anno della rinascita: tutte le mostre da non perdere

Mostre, esposizioni e progetti per un rinnovato incontro con il pubblico: l'Italia mostra la sua resilienza attraverso l'arte

Pittura, fotografia, cultura moderna e capolavori contemporanei, l’Italia riparte così, silenziosa e ferita, ma mai spezzata da quello che è stato un anno cupo e tragico. E a essere l’emblema di questa resilienza è proprio l’arte, assoluta protagonista di quello che si configura come l’anno della rinascita.

Un 2021 di riscatto, per tutto ciò che non abbiamo fatto e per quello che abbiamo perso, che vedrà protagonista un rinnovato incontro con il pubblico attraverso una serie di progetti che raccontano la grande bellezza del nostro Paese, e non solo, dall’arte antica alle installazioni contemporanee.

Si parte da Milano con Le signore dell’arte, un’esposizione al femminile che celebra alcune delle più grandi artiste vissute tra il ‘500 e il ‘600. La mostra, che sarà inaugurata il 5 febbraio a Palazzo Reale, mette in scena 34 artiste, tra le quali Artemisia Gentileschi, Lavinia Fontana, Elisabetta Siranim per un totale di 150 opere.

Ma non è tutto, c’è fermento nella metropoli lombarda, in particolare alla Pinacoteca di Brera che, quest’anno, metterà in scena due incredibili e attesissime mostre. La prima, Le fantasie di Mafai, vedrà protagoniste 23 piccole opere di Mario Mafai che denunciano la guerra e il nazifascismo. A novembre, invece, Picasso tornerà protagonista a Milano con un dialogo introspettivo tra lui e i visitatori.

A Rovigo, dal 13 marzo al 27 giugno, una grande mostra celebrerà la passione per l’opera, la musica e il balletto con l’evento Quando Gigli, la Callas e Pavarotti… I Teatri Storici del Polesine a Palazzo Roncale.

Firenze, invece, si trasformerà in una crocevia internazionale accendendo i riflettori sugli Stati Uniti con la grande mostra di Palazzo Strozzi dal titolo American Art 1961-2001. Per la prima volta, l’arte moderna degli Stati Uniti viene raccontata prendendo come riferimenti due degli avvenimenti storici più importanti del Paese: l’inizio della Guerra in Vietnam e l’attacco terroristico dell’11 settembre del 2001.

A Napoli è la fotografia di moda a essere celebrata: la mostra Untold stories, allestita dal 22 gennaio al 26 aprile al Madre, metterà in scena uno dei principali esponenti della fotografia in bianco e nero: Peter Lindbergh. In mostra ci saranno alcuni dei lavori del maestro commissionati da iconiche riviste come Vogue, Harper’s Bazaar e Rolling Stone.

A Gallarate, una mostra dedicata agli impressionisti, vivacizzerà l’intera città. Quello che è l’evento espositivo principale del 2021 si terrà dal 12 marzo al 5 settembre e vedrà, protagoniste, 180 opere dei più grandi maestri della pittura dell’800 come Manet, Renoir, Cézanne a Gauguin, nell’evento Impressionisti. Alle origini della modernità.