Perché il 2021 è l’anno migliore per visitare la città di Pinocchio

Sono trascorsi ben 140 anni dalla prima uscita delle "Avventure di Pinocchio", il 7 luglio 1881

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Redazione

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Basta pronunciare il nome dello splendido borgo medievale del Pistoiese, Collodi, perché l’immaginazione si rivolga subito a una delle fiabe italiane più conosciute e amate di sempre: le avventure di Pinocchio, il celebre burattino di legno nato dalla fervida fantasia di Carlo Lorenzini, in arte proprio Collodi dal nome del paese natale della madre.

In effetti, non appena varcata la soglia della pittoresca frazione di Pescia, dall’inconfondibile conformazione a cascata lungo la collina, la presenza di Pinocchio si fa subito evidente con l’imponente statua in legno alta ben 16 metri eretta nel 2009 nei pressi del Parco a lui dedicato.

Ed è proprio il suggestivo Parco, realizzato tra il 1956 e il 1987, una delle attrazioni da non perdere in questo borgo toscano. Seppur ideato come parco tematico per i bambini, conserva un fascino che lo rende unico rispetto ad altri parchi divertimento.

Un’avventura a tappe che si snoda totalmente all’aperto, tra un boschetto di lecci che abbraccia una piazza delimitata da muretti sagomati e i personaggi della fiaba che permettono ai visitatori di rivivere alcuni tra gli episodi più significativi di Pinocchio.

Il percorso, impreziosito dalle grandi sculture di bronzo, inizia con le due opere che condensano il significato della storia, il monumento “Pinocchio e la Fata” di Emilio Greco e la “Piazzetta dei Mosaici” di Venturino Venturi e prosegue con bellissime sculture di grandi artisti del Novecento che ricreano angoli suggestivi come quello riservato al pescecane (la balena del cartone Disney) che emette, a intervalli regolari, ampi getti d’acqua.

Al pari del Parco, merita una visita Villa Garzoni, costruita secondo lo stile tipico delle ville lucchesi, che ancora oggi vanta uno dei giardini più belli d’Italia tra vialetti curati, grandiose statue, fontane dai tradizionali giochi d’acqua e aiuole fiorite.

La maestosa villa si inerpica sulla collina al di sotto delle rustiche case in pietra del paese e mantiene inalterato da secoli il suo impatto scenografico con la solenne facciata e le spettacolari rampe a gradoni. Il primo piano è visitabile e presenta una lunga galleria impreziosita da stucchi e dipinti che porta a varie lussuose stanze tra cui il salone da ballo, la sala da pranzo e la biblioteca in stile impero.

Se scoprire il paese di Pinocchio è sempre una grande emozione, lo è ancora di più nella data del suo compleanno, il 27 maggio, quando tutti gli attrattori del paese festeggiano il burattino, e proprio quest’anno, il 2021, a ben 140 anni dalla prima uscita delle “Avventure di Pinocchio”, il 7 luglio 1881.