Meteo: ancora 48 ore di caldo bollente, poi cambia tutto

La terribile ondata di caldo africano dell’estate sta entrando nel vivo. L’anticiclone sub tropicale ha ormai raggiunto i picchi di temperature massime, in particolare nel Centro-Nord dell’Italia.

Secondo i meteorologi, almeno fino a venerdì la bolla di aria torrida sosterà sulla Pianura Padana fin sull’arco alpino portando caldo intenso e temperature sopra la media. Saranno 10 i gradi in più rispetto alla media stagionale.

Le temperature più elevate sono attese proprio nella Val Padana, in particolare nel settore centrale: Parma, Modena, Bologna, Reggio Emilia, Ferrara, Mantova, Cremona, ma anche nelle zone interne della Toscana, in Umbria e sulle zone interne del Lazio. Qui le città più calde saranno Firenze, Arezzo, Perugia, Terni, Roma. Su queste città si potranno raggiungere anche i 38°C con punte fino a 40°C.

Il Sud sarà interessato solo localmente da caldo intenso. Tra le zone più esposte ci sono le zone interne della Campania, soprattutto nella provincia di Caserta e la Puglia, specie la provincia di Foggia.

Sul resto della nostra Penisola la colonnina di mercurio segnerà valori più moderati ma spesso accompagnati da tassi di afa elevata. Tra le città più afose segnaliamo quelle lungo le coste tirreniche e del Salento.

La combinazione di afa e di temperature elevate farà salire gli indici di percezione di calore fino alla soglia dei 45°C. Disagio anche nelle ore notturne quando la temperatura dell’aria scenderà ma salirà l’umidità, con temperature minime di 26-27°C e un’umidità dell’80-85%. Queste condizioni le ritroveremo ancora una volta sulla Pianura Padana, specie nelle grandi città, ma anche lungo i litorali soprattutto dell’alto Adriatico e del Tirreno.

Attenzione però al weekend, perché la situazione cambierà completamente. Nel fine settimana l’anticiclone, infatti, inizierà ad arretrare e si presenteranno temporali anche violenti, in particolare al Centro-Nord, con tanto di grandinate di notevole portata. Ma la vera notizia è che segnerà la fine del grande caldo, a partire dalle regioni settentrionali. Il merito – visto che del supercaldo non se ne può più – è di una corrente fresca proveniente dal Nord Atlantico che, almeno per qualche giorno, farà abbassare le temperature. Dalla settimana prossima l’anticiclone si farà risentire, ma sarà molto più attenuato di quanto non lo sia stato finora. Forse arriva l’estate che tutti sogniamo?