Incastonato tra le campagne marchigiane, con un’incantevole vista che spazia dal mare alle montagne, il borgo di Loreto è un vero gioiello dalla bellezza incredibile. Come può dunque sorprendere che Andrea Bocelli l’abbia scelto per il video della sua ultima canzone?
A fare da sfondo alla bellissima Ave Maria, brano contenuto nel suo nuovo album Believe, c’è proprio Loreto e il suo affascinante Santuario, capolavoro architettonico e meta di pellegrinaggio per fedeli che arrivano da tutto il mondo. Accompagnato dalla violinista ucraina Anastasiya Petryshak, il tenore innalza la sua voce tra le pareti della Basilica della Santa Casa, in un’atmosfera permeata di fede e spiritualità.
Loreto è una deliziosa cittadina che sorge a poca distanza dalla costa, immersa nel verde delle rigogliose colline marchigiane. Svetta dall’alto di Monte Prodo, da cui gode di un panorama suggestivo che si spinge da un lato sino al mare Adriatico, e dall’altro addirittura alle prime vette degli Appennini. Cuore pulsante del borgo è il Santuario, uno dei principali luoghi di culto mariano in Italia e nel mondo.
La sua costruzione ha avuto inizio nel 1469, per proteggere la Santa Casa che – secondo la tradizione – avrebbe ospitato la Vergine Maria dalla sua nascita al momento in cui ricevette l’Annunciazione. La Basilica richiese oltre un secolo di enormi sacrifici, e i suoi lavori si conclusero solamente verso la fine del ‘500, con il completamento della splendida facciata che ancora oggi possiamo ammirare. Oltre ad essere uno dei monumenti più importanti della cristianità, il Santuario di Loreto spicca anche tra le testimonianze più importanti dell’architettura gotico-rinascimentale in Italia.
La cupola, ad esempio, è un gioiello rinascimentale che svetta verso il cielo e caratterizza l’intero panorama delle campagne circostanti. Ispirata al capolavoro del Brunelleschi che adorna il Duomo di Firenze, con i suoi 22 metri di diametro è tra le più grandi che abbiamo ancora oggi sul territorio nazionale. All’interno, la Basilica ospita decine di opere d’arte preziosissime, appartenenti a molti grandi artisti come il Bramante – fu lui a disegnare il rivestimento marmoreo che avvolge le pareti della Santa Casa.
Particolarmente affascinante è anche il campanile che si innalza per ben 75 metri, edificato nella seconda metà del ‘700 su disegno di Luigi Vanvitelli (autore di molti altri capolavori quali la Reggia di Caserta e la Mole Vanvitelliana di Ancona), il quale accoglie nove campane che intonano le note delle Litanie lauretane. Al centro della Piazza della Madonna, sulla quale si affaccia l’ingresso principale della Basilica, sorge anche la meravigliosa Fontana Maggiore, gioiello barocco realizzato nel ‘600.