Volare con i bambini: quando non pagano?

Quando si parte con un bambino è importante informarsi sulle regole che ciascuna compagnia aerea applica: ecco in quali casi viaggiano gratis

Foto di SiViaggia

SiViaggia

Redazione

Il magazine dedicato a chi ama viaggiare e scoprire posti nuovi, a chi cerca informazioni utili.

Viaggiare gratis in aereo con un bambino è possibile, ma bisogna verificare prima della prenotazione le condizioni che ogni compagnia applica. Non esiste infatti una regola generale, ma ciascuna compagnia può decidere le tariffe e le diverse fasce d’età alle quali si applicano. Alcune compagnie decidono quindi di non far pagare il biglietto ai bambini che hanno un’età inferiore ai 2 anni, mentre altre applicano una tariffa infant che arriva anche fino al 90% di sconto rispetto a quella da adulto. In generale, la differenza risiede nel fatto che un bambino occupi o meno un posto a sedere.

Alitalia ad esempio applica una tariffa pari a 20 euro a tratta per i bambini da 0 a 2 anni di età per i voli nazionali, mentre il 10% della tariffa da adulti per quelli internazionali. Da 2 a 12 anni invece la tariffa prevede uno sconto del 33% rispetto al prezzo pieno. Ci sono alcune compagnie aeree che scelgono di far volare i bambini al di sotto dei 2 anni gratuitamente e in particolare sono: Air Berlin, Blu Express, Brussels Airlines e Delta Airlines. Lufthansa invece applica una tariffa simbolica di 9 euro a tratta e Meridiana di 10 euro.

In generale, viaggiare con un bambino al di sotto dei 2 anni è piuttosto economico e vantaggioso, in quanto si riescono a sfruttare le agevolazioni delle compagnie aeree, tenendo il bimbo seduto sulle ginocchia dei genitori, senza quindi occupare un posto a sedere. Dai 2 anni in su invece, la situazione cambia e alcune compagnie decidono addirittura di far pagare già il prezzo pieno, mentre tante altre applicano una tariffa scontata.

Quando si vola con un bambino, anche se questo non paga la tariffa, oppure ne paga una scontata, deve comunque avere un documento d’identità che lo identifichi e, qualora si scelga di imbarcare il passeggino, è importante recarsi presso i banchi del check-in almeno 2 ore prima della partenza del volo, verificando in anticipo le condizioni e costi che applica la compagnia aerea. Un esempio è Ryanair che non permette ai bambini al di sotto dei 2 anni di imbarcare bagagli, ma permette di trasportare un passeggino gratuitamente, se etichettato al banco di accettazione.