Viaggi on the road: 10 consigli pratici

Se hai in programma una vacanza in auto, ecco alcuni utili consigli perché il viaggio sia sicuro e privo di imprevisti

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SiViaggia

Redazione

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Quant’è grande, il fascino di un viaggio on the road! Viaggi che non servono per raggiungere una destinazione, ma che sono essi stessi la destinazione.

Sono avventurosi, i viaggi on the road. Sono emozionanti, sorprendenti. Ma, per essere fatti in sicurezza e per ridurre al minimo la possibilità di incorrere in un imprevisto, necessitano di qualche accortezza. Ecco dunque i nostri consigli pratici per organizzarli al meglio:

  • L’alternativa allo smartphone (quando lo smartphone non funziona). Il sistema più pratico per orientarsi, durante un viaggio on the road, è rappresentato da Google Maps. Tuttavia, può capitare d’attraversare zone remote in cui per decine di chilometri non ci sia segnale. La soluzione? Rispolverare il passato: portatevi sempre con voi una cartina della zona o fate, prima di partire, degli screenshot dalle mappe di Google simulando la navigazione: eviterete di perdervi in sconosciuti meadri.
  • Il frigorifero di polistirolo. In America, è un “accessorio” tipico di chi – durante l’estate – si avventura tra i parchi degli Stati Uniti. Un on the road tipico, che per interi chilometri non incrocia alcun area di ristoro e che – per buona parte – si svolge sotto temperature pressoché torride. Ecco dunque che, avere con sé una buona scorta d’acqua fresca è fondamentale. In tutti i supermercati, per meno di cinque dollari, s’acquistano frigoriferi di polistirolo da stipare di cubetti di ghiaccio, per tenere in fresco bevande & co: per la serie, poca spesa massima resa.
  • La chiave di scorta. Quando ritiri l’auto all’agenzia di noleggio, chiedi che ti venga data anche una seconda chiave: consegnala ad uno dei tuoi compagni di viaggio, oppure mettila in un posto diverso rispetto a quello utilizzato per la chiave “principale”. Almeno, in caso di furto o di smarrimento, potrai tornare in hotel o raggiungere la tua destinazione senza (troppi) problemi.
  • Attrezzati per il freddo. Se viaggi d’inverno, o se prevedi di vivere delle escursioni termiche importanti nel corso del tuo viaggio, infila in baule una felpa col cappuccio e una giacca a vento: se anche in città il clima fosse mite, ti potresti trovare in zone di montagna e in prossimità di laghi dove le temperature potrebbero essere di molto inferiori. E incappare in una bronchite non è bello.
  • Il numero per l’assistenza stradale. Sebbene si speri sempre che non succeda, restare con l’auto in panne non è poi un’eventualità del tutto impossibile. Quando ritiri l’auto, salva tra i tasti per le chiamate rapide il numero dell’assistenza stradale: eviterai di diventare a matto a cercarlo in un momento già carico di tensione (fai lo stesso col numero per il blocco della carta di credito e col numero dell’assicurazione: non si sa mai).
  • Fai scorta di monetine. I pedaggi autostradali possono essere dove meno te lo aspetti (e costare molto più di quel che credi). Tieni sempre a portata di mano monetine d’ogni foggia: eviterai situazioni imbarazzanti al casello, soprattutto quando viaggi in Paesi in cui le carte di credito non sono tutte accettate.
  • Controlla le gomme. Che viaggi con la tua macchina o con un’auto a noleggio, ricordati che le prudenza non è mai troppa. Controlla bene la pressione delle gomme prima di partire, assicurati che sia ben gonfie e non lisce. E se la tua auto ha il ruotino di scorta, sostituiscilo con una gomma vera e propria (se c’è lo spazio, ovviamente).
  • Controlla lo sportellino del carburante. Se affitti l’auto per il tuo on the road, controlla dove si trova lo sportello del carburante (potrebbe essere sul lato opposto rispetto a quello della tua auto), e controlla come si apre: così, eviterai di andare in panico dal benzinaio.
  • Non contare troppo sui tempi. Quando si viaggia in macchina, è difficile prevedere il tempo esatto tra una tappa e l’altra: si possono trovare traffico, incidenti, strade bloccate. Evita di sovraccaricare troppo il programma, prevedendo tappe che – già in condizioni ottimali – prevedono 6-7 ore di guida: rischi di dover cancellare all’ultimo un hotel, ripiegando su di un alloggio intermedio e con la possibilità di perdere i soldi della prenotazione per una cancellazione troppo tardiva.
  • Pensa all’intrattenimento. Se hai in programma un the road attraverso zone remote, carica su di una chiavetta una compilation delle tue canzoni preferite: può succedere che la radio non prenda, e un on the road senza colonna sonora, beh, non è un vero on the road.