Weekend nella capitale della Georgia, l’incantevole Tbilisi

Un viaggio nella capitale della Georgia, l’antica e sorprendente Tbilisi, crocevia di influenze culturali e religiose nel cuore del Caucaso.

Foto di SiViaggia

SiViaggia

Redazione

Il magazine dedicato a chi ama viaggiare e scoprire posti nuovi, a chi cerca informazioni utili.

Pubblicato: 5 Dicembre 2017 13:30

Tbilisi è l’affascinante capitale della Georgia, che, con una popolazione di oltre un milione di abitanti, è anche il principale centro urbano dell’ex nazione sovietica. Questa bellissima città è attraversata dal fiume Mtkvari ed è caratterizzata da una storia antichissima, che affonda le sue radici nei primi secoli dopo Cristo, quando il sovrano Vakhtang I Gorgasali fondò Tbilisi in un’area precedentemente immersa nella foresta.

La capitale della Georgia rappresenta la perfetta fusione tra Oriente e Occidente, tra antico e moderno: le sue strade raccontano di un antico e progressivo stratificarsi di influenze e di impollinazioni culturali, tuttora rintracciabili negli storici edifici e nelle rovine sparse sul suo territorio.

La storia nazionale della Georgia è assai complessa e travagliata: immersa nel contesto paesaggistico delle catene montuose del Caucaso, la Georgia è stata attraversata da un costante e intenso passaggio di numerose civiltà, assai potenti e influenti, che hanno lasciato traccia di sé senza però cancellare l’identità locale. Essa si trovava sulla rotta settentrionale della famigerata Via della seta e il suo splendido e fertile territorio ha saputo mantenere intatte la propria cultura e la propria lingua, dotata di un alfabeto davvero peculiare.

L’architettura della capitale è un’affascinante fusione di stili, da quello bizantino a quello mediorientale, dal neoclassico all’art nouveau, e ovviamente molto visibile è l’influenza dell’architettura sovietica.

Tbilisi presenta innumerevoli edifici storici di grandissimo fascino e profondo valore culturale per la Georgia. La parte più antica della città possiede una struttura architettonica e stilistica propriamente georgiana, mentre alcune aree sviluppatesi nell’Ottocento presentano un aspetto decisamente europeo.

Il monumento più importante della città è certamente il forte di Narikala, il quale sormonta l’intera capitale con le sue mura maestose. Realizzato originariamente nel IV secolo d.C. e man mano risistemato e restaurato, per via dei danni prodotti da incendi e terremoti, il forte racchiude anche la chiesa di San Nicola, nella quale sono presenti affreschi raffiguranti la storia della Georgia. L’edificio religioso più antico di Tbilisi è invece la basilica di Anchiskhati, realizzata originariamente nel VI secolo d.C., dedicata alla Vergine Maria e alla celebre icona ortodossa di Ancha, raffigurante il Cristo Salvatore.

Nel XX secolo la città fu interessata da una grande fioritura artistica e architettonica che vide l’emergere di nuovi stili e correnti, tra i quali il principale fu certamente l’art nouveau che però fu più avanti soppiantato, con l’avvento del comunismo, dall’architettura di regime, di cui troviamo un esempio compiuto ed eloquente nell’Hotel Biltmore, realizzato nel 1938 e che in origine ospitava l’Istituto Marx-Engels-Lenin.

Altri edifici della capitale di grandissimo interesse sono senza dubbio il Teatro nazionale georgiano dell’opera e del balletto, la cui istituzione risale al 1851, caratterizzato da un’architettura vagamente arabeggiante ed eclettica, e il Teatro nazionale Rustaveli, che deve il proprio nome all’importante letterato georgiano Shota Rustaveli. L’edificio, realizzato alla fine del XIX, è caratterizzato da uno stile barocco e rococò ed è uno dei più importanti teatri della Georgia.

La capitale della Georgia è caratterizzata da un clima mite e temperato e piuttosto umido; è piena di fascino in virtù del magico incontro tra Oriente e Occidente, crogiolo di infinite contaminazioni culturali, religiose e linguistiche: non perdete l’occasione di passeggiare tra le vie di questa antica città, gustando pienamente un’atmosfera unica al mondo.