Visitare i dintorni della capitale del Qatar, fortezze e mari

Qualche consiglio su cosa vedere nei dintorni della capitale del Qatar, Doha, tra deserti, fortezze e splendidi “mari interni”

Foto di SiViaggia

SiViaggia

Redazione

Il magazine dedicato a chi ama viaggiare e scoprire posti nuovi, a chi cerca informazioni utili.

Benvenuti a Doha, la capitale del Qatar. Ricca di belle spiagge, hotel di lusso, e interessanti musei. Ma anche paradiso dello shopping, dentro e fuori il suq. Non ancora invasa dal turismo di massa, la città, la più grande e popolata del Qatar, vi potrà stupire per le sue bellezze. E non decideste di trasferirvi lì a vivere, non sareste affatto i primi, almeno a giudicare dall’aria cosmopolita che vi si respira.

Spesso tappa del turismo mordi e fuggi di chi ha questa città come scalo aereo durante un lungo transcontinentale, la capitale del Qatar ha però tanto da offrire anche a chi la sceglie come meta principale delle proprie vacanze. Quindi, se l’idea di un viaggetto qui non vi dispiace, appuntatevi qualche consiglio su cosa vedere in città e nelle immediate vicinanze.

In città ci sono diversi posti che non potete assolutamente perdervi. Primo fra tutti il Suq Wakif, il classico e affascinante mercato delle città arabe, con i suoi negozietti di ceramiche, tessuti, spezie, dolci e frutta candita. Proprio davanti al suq, poi, la bellissima moschea del Fanar, con il suo minareto costruito a spirale, uguale da ogni lato in cui si guarda. E non perdetevi il bellissimo lungomare, chiamato la Corniche, con la scultura a forma di gigantesca ostrica con perla e le bellissime e antichissime navi in legno, ormeggiate al porto, un tempo utilizzate per la pesca delle ostriche da perla.

Sempre nella zona del porto, non perdetevi il Museo di Arte Islamica, dalla particolarissima forma simile agli ziggurat, le torri dell’antica Mesopotamia, progettata dall’architetto americano di origine cinese Ieoh Ming Pei. Al suo interno una collezione di oggetti di storia e arte islamica che va dal VII al XIX secolo: dai vestiti ai gioielli, dagli oggetti di arredamento alle versioni del Corano.

Proprio di fronte alla baia, a pochi minuti in barca dalla marina della capitale, non perdetevi la Palm Tree Island. In origine semplicemente un nudo banco di sabbia bianca, l’isoletta è oggi un’attrazione per i turisti che vengono in Qatar, grazie ai suoi tracciati per biciclette, un parco per bambini, ristoranti, bar, piscine e, soprattutto, la possibilità di praticare sport acquatici tra le acque turchesi della baia.

Se siete curiosi di conoscere il Qatar meno “cittadino” e moderno, poi, spostandovi verso l’angolo sud-est del paese, a circa 60 chilometri dalla capitale, arriverete a Khor Al-Adaid, una delle maggiori attrazioni turistiche del Qatar. Lo chiamano il “mare interno” ed è una delle più spettacolari meraviglie naturali del Qatar: si tratta di una riserva naturale formata da una serie di lagune e acquitrini salmastri tra le dune del deserto, uno dei pochi luoghi al mondo dove il mare s’insinua in profondità nel cuore del deserto. Inaccessibile dalla strada, questo tranquillo specchio d’acqua può essere raggiunto esclusivamente superando le alte dune di sabbia. Al tramonto, poi, lo spettacolo è fantastico.

Appena a nord di Doha, invece, nel villaggio di Umm Slal Mohammed, potrete ammirare le bellissime Torri di Barzan. Costruite all’inizio del XX secolo dallo sceicco Mohammed Bin Jassim Al Thani e recentemente restaurate, le torri erano delle vere e proprie strutture di avvistamento usate non solo per contrastare eventuali incursioni ottomane dal mare e proteggere i corsi d’acqua locali, ma anche come osservatorio per il calendario lunare. Se siete curiosi, poi, non dimenticate che il centro del villaggio di Umm Slal Mohammed conserva ancora qualche esempio di casa tradizionale araba.

Proseguendo ancora a nord della capitale per una quarantina di chilometri, poi, arriverete a Al Khor. Si tratta semplicemente di un vecchio porto peschereccio, oggi noto soprattutto per le sue bellissime spiagge. Una curiosità: proprio a Al Khor troverete l’albergo “Al-Sultan beach”, un antico palazzo principesco trasformato in hotel di super lusso.

Se avete modo di affittare una macchina, poi, potrete spostarvi in pieno deserto del Qatar, lungo l’autostrada Al Rayyan, per visitare il bellissimo Museo Sheikh Faisal. Si tratta di 5 sale in cui potrete ammirare più di 15 mila pezzi della collezione privata dello sceicco Faisal Al Thani: dalle opere d’arte, ai manufatti e agli utensili fino agli oggetti domestici e tradizionali di uso quotidiano che evocano la vita qatariota prima dell’era del petrolio. Il museo è anche sede di una vasta collezione di auto d’epoca.

Se vi è piaciuto il Al-Koot Fort di epoca ottomana, vicino al suq Waqif, allora non perdetevi il Forte di Al Zubarah, 100 chilometri a nord-ovest della capitale del Qatar. Il sito, Patrimonio Mondiale dell’Unesco, include il bellissimo forte, impeccabilmente restaurato di recente, e 60 ettari di sito archeologico, con i resti di un villaggio costiero fortificato, un tempo tra i più importanti centri di pesca e commercio delle perle del Golfo, con collegamenti che si estendevano fino all’Oceano Indiano.