Le meraviglie della natura: tre luoghi dai colori incredibili

Dalla Turchia al Cile, passando per la Cina: ecco tre delle meraviglie del mondo che stupiscono per i loro colori

A volte la natura riesce ancora a stupirci. Per quanto possa sembrarci “ripetitiva” e “scontata”, ci sono alcune località nascoste in chissà quale parte del globo che sono ancora capaci di lasciarci a bocca aperta. E, nella gran parte dei casi, ci riesce “esprimendosi” tramite i colori. Basta guardare queste tre località per accorgersi di quanto i colori della natura siano capaci di influenzare il nostro umore e migliorare la nostra giornata.

Dal rosso più acceso al bianco più candido, ecco tre meraviglie della natura che stupiscono con la loro capacità di “pescare” dalla tavolozza dei colori.

Pamukkale in Turchia

A vederle da lontano non si può non pensare che siano finte, magari frutto dell’immaginazione o di allucinazioni. Mentre ci si avvicina, però, ci si rende sempre più conto che la montagna di Pamukkale sembra sì essere uscita da una fiaba, ma è più reale che mai. Patrimonio dell’Umanità dal 1988, Pamukkale in turco vuol dire “Castello di cotone” e non è affatto difficile comprendere il perché. L’azione dei frequenti movimenti tettonici ha dato vita a sorgenti termali calde (la temperatura delle varie piscine è di circa 35 gradi) che, per il repentino cambio di temperatura, causano la formazione di spessi strati di calcare e travertino che le conferiscono il caratteristico colore bianco candido.

Quest’immensa area termale è conosciuta e apprezzata sin dai tempi più antichi. Sulla sommità del monte si trovano le rovine di Hierapolis, antica colonia greca tra le aree archeologiche più conosciute e di maggior pregio in tutto il mondo.

Salar de Uyuni in Bolivia

Con i suoi 11 mila metri quadrati di estensione, il Salar de Uyuni è tra i deserti più grandi al mondo. Come ci dice anche il nome, però, è un deserto piuttosto particolare: una distesa a perdita d’occhio di sale, che a volte si accumula in piccoli rilievi, a volte si “adagia” a formare una tavola piatta quanto un tavolo da biliardo. Il Salar de Uyuni si è formato decine di migliaia di anni fa, in seguito al prosciugamento di un lago salato d’altura estremamente esteso e offre panorami a dir poco mozzafiato: nel giro di pochi chilometri si passerà da una distesa salina apparentemente senza fine a immense distese riflettenti, dove un sottile strato di acqua sulla superficie salata agirà a mo’ di specchio naturale.

Zhangye National Geopark in Cina

Situate nel nord-ovest della Cina, a metà strada tra Mongolia e Tibet, le montagne del Zhangye National Geopark sembrano quasi essere l’esperimento di un pittore annoiato. Invece, ci troviamo di fronte all’azione incessante della natura che, in milioni di anni di “lavoro”, hanno creato uno degli ambienti naturali più incredibili al mondo. Questa formazione rocciosa, resa liscia e tagliente dall’azione dei venti e delle piogge, è un unico “ammasso” di arenaria rossa emersa circa 24 milioni di anni fa, in seguito a tremendi movimenti tellurici. Queste stesse scosse di terremoto, però, hanno fatto emergere dalla crosta terrestre anche altri minerali, che hanno finito con il creare striature dei colori più vari: dal giallo al verde, passando al bianco e altre decine di sfumature. Insomma, la fama di montagne arcobaleno è più che meritata