L’Isola dei Conigli, uno dei posti più belli del mondo

Considerata una delle più belle spiagge d'Italia (e del mondo) dai viaggiatori, questa piccola isola è davvero un incanto

Pubblicato: 10 Giugno 2020 16:30

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Redazione

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C’è chi racconta che il suo nome, così bizzarro, sia frutto di un errore linguistico e chi non se ne cura, ma ammira solamente la bellezza di questo isolotto sulla costa sud-ovest di Lampedusa.

Siamo in Sicilia e l’Isola dei Conigli è una delle destinazioni più amate per le acque cristalline e le lunghe spiagge bianche e fini, che non hanno nulla da invidiare a mete esotiche, come le Maldive.

Una meraviglia della natura – con tanto di certificazione – visto che questo luogo ha ricevuto per più anni il riconoscimento di “Spiaggia più bella d’Italia”, arrivando presto ad essere considerata come la “Spiaggia più bella d’Europa” (e del mondo) anche dai viaggiatori di Tripadvisor.

Un’isola piccola piccola che sorge al centro di una baia ed è legata a Lampedusa da un istmo sabbioso, ovvero una sottile lingua di terra, ricoperta a tratti dall’acqua, che unisce dolcemente le due destinazioni che appartengono entrambe all’arcipelago delle Isole Pelagie.

Un paradiso naturale e da preservare, dove le spiagge sono libere, ma limitate negli accessi per evitare che territorio e natura vengano in qualche modo danneggiate. Si pensi che qui, in questo piccolo Eden terrestre, le tartarughe Caretta Caretta amano deporre le proprie uova e, per proteggere questa specie minacciata dall’estinzione, le spiagge possono essere visitate solo in certi orari e in determinati momenti dell’anno, in particolare dalle 8,30 alle 19,30 evitando anche rumori e annessi, come pic nic o grigliate in loco.

Un paradiso da godersi in totale relax, insomma, da visitare nel rispetto dell’ambiente circostante o tuffandosi nel mare limpido, magari nei pressi delle grotte che permettono di vivere e godere delle bellezze del luogo da un’altra angolazione.

E tornando al nome, l’originalità la si deve all’ammiraglio Smith, nel 1842, che segnò l’Isola dei Conigli nelle sue carte nautiche come “Rabit Island”. Per un piccolo errore si confuse “Rabit”, che in arabo significa collegamento (pensando al piccolo istmo sabbioso), con “Rabbit” ovvero coniglio in inglese, diventando così l’Isola dei Conigli che noi oggi tutti conosciamo. Altre leggende, però, narrano che qui, un tempo molto lontano, vi abitasse persino una colonia.

Miti e storie che rendono ancora più magica questa piccola isola tanto amata anche dal cantante Domenico Modugno, follemente innamorato di questi romantici luoghi.