Imola e dintorni in bici, itinerari mozzafiato

Alla scoperta del territorio imolese tra natura, il celebre tracciato dell'Autodromo, il lungofiume e la storia

Foto di SiViaggia

SiViaggia

Redazione

Il magazine dedicato a chi ama viaggiare e scoprire posti nuovi, a chi cerca informazioni utili.

Imola offre agli amanti del cicloturismo una delle piste ciclabili più estese dell’Emilia-Romagna con oltre 100 chilometri che rendono le due ruote il mezzo ideale per andare alla scoperta di un territorio in posizione invidiabile, laddove l’Appennino Tosco-Romagnolo incontra la Pianura Padana.

Numerosi sono, infatti, gli itinerari mozzafiato per gli amanti della natura e dello sport come quello del Canale dei Molini, una passeggiata in bici di circa tre chilometri che si immerge nella natura fiancheggiando questa sorprendente opera idraulica millenaria che fungeva da idrovia per il trasporto di merci su piccole imbarcazioni. Il percorso parte dal prato della Rocca Sforzesca e si conclude in Via Sbago nella località di Ponticelli.

Sulle prime colline a sud-ovest della città, abbracciato da campi coltivati, boschi e vigneti, imperdibile è il percorso lungo l’immenso Parco Tozzoni, polmone verde cittadino dove si alternano zone boscose, macchie alberate ricche di sempreverdi e ampi prati che regalano scorci suggestivi e un’impagabile sensazione di libertà. La pista ciclabile parte da Via Pirandello e giunge all’ingresso del Parco da Via Comezzano. Il Parco è attraversato da un sentiero ghiaiato che è possibile percorrere integralmente sulle due ruote.

Altro itinerario di sicuro interesse è quello che costeggia il fiume Santerno con partenza dall’ingresso principale dell’Autodromo Enzo e Dino Ferrari in via Fratelli Rosselli al civico 2. Il percorso si alterna su sterrato, strada e pista ciclabile e permette di “fare il pieno di natura” ascoltando il suono dell’acqua lungo l’area verde del lungofiume.

Ancora, come non pedalare lungo quel tracciato che ha reso Imola celebre in tutto il mondo? Chiunque desideri comprenderne appieno l’identità, non può non salire in sella alla bici e percorrere l’itinerario dell’Autodromo il cui ingresso è segnalato dal monumento “Omaggio a Enzo e Dino Ferrari e alla Ferrari”, a opera dello scultore Arman. Da qui, svoltando a destra, ecco la pista ciclabile  che porta alla parte alta del circuito e alla famosa Curva Rivazza. Lo storico Parco delle Acque Minerali è interamente percorribile in bicicletta. Una volta usciti dal cancello del Parco, seguendo Via Kennedy si incontra l’altrettanto famosa Curva Tosa.

Oltre agli itinerari che conducono alla scoperta del territorio imolese, lo stesso centro storico cittadino è visitabile in sella alle due ruote con partenza da Via Mazzini di fianco al Palazzo Comunale, oltrepassando Porta Montanara, proseguendo per la Rocca Sforzesca, facendo attenzione a notare Palazzo Machirelli, Casa Rambaldi, Palazzo Dal Monte Casoni, il Complesso San Francesco, i Giardini Rambaldi, Piazza Matteotti, Palazzo Sersanti, la settecentesca Farmacia dell’Ospedale e il Duomo.