Viaggio nella città più antica della Danimarca

Ribe è poco più di un villaggio dal fascino unico al mondo: la sua storia millenaria ha lasciato numerose tracce tra viuzze strette e negozietti da esplorare

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Giulia Sbaffi

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Web content writer, da sempre appassionata di storie e di viaggi.

La Danimarca è un luogo ricco di meraviglie, tra affascinanti città d’arte e piccoli borghi dove il tempo sembra essersi fermato. Una delle mete più sorprendenti è il villaggio di Ribe, il più antico di tutto il Paese: fondato più di 1.300 anni fa, ha un passato che si riflette nel suo centro storico colmo di bellezze tutte da scoprire. Monumenti antichi, chiese suggestive e tanti piccoli negozi d’artigianato si alternano a casette a graticcio, offrendo ai turisti una cartolina spettacolare. Ecco cosa c’è da vedere a Ribe.

Ribe, una città ricca di sorprese

Ciò che più sorprende, a Ribe, è la sua ricchissima storia: il villaggio venne fondato nei primissimi anni del 700, e prese il nome dal fiume che lo attraversava, negli ultimi tratti prima di sfociare nel mare del Nord. Una delle prime testimonianze dell’esistenza di questo paese risale all’860, quando l’arcivescovo di Brema-Amburgo, con l’intenzione di portare il Cristianesimo nel Nord Europa, commissionò al Re di Danimarca la costruzione della prima cattedrale scandinava.

Fu proprio Ribe, all’epoca un importante polo economico danese, la città scelta per mettere le fondamenta di quello che è ancora oggi uno degli edifici più belli del centro storico. Stiamo parlando della Cattedrale di Nostra Signora, eretta attorno al 1100 sulle mura della prima chiesa di Ribe, seguendo i dettami dello stile romanico. Venne costruita principalmente in tufo calcareo estratto a Colonia, ma accanto alla facciata si può notare la presenza di numerose aggiunte in mattoni rossi, risalenti ad un periodo più tardo.

Al suo interno, tanti capolavori da ammirare: tra splendidi affreschi cinquecenteschi e il pulpito rinascimentale, i visitatori non possono che rimanere incantati. Sul fondo della chiesa, salendo una scala a chiocciola, si può giungere sino alla cima della torre campanaria: dall’alto dei suoi oltre 50 metri, si gode di un panorama mozzafiato su tuta la città e sulle paludi che la circondano.

Cosa vedere a Ribe, una vera bellezza

La Cattedrale di Ribe è solo una delle tante tappe da affrontare per conoscere davvero lo spirito più autentico di questo antichissimo villaggio della Danimarca. Molto affascinante è il vecchio municipio del paese, costruito alla fine del ‘400 e rimasto in funzione fino a pochissimi anni fa. Ancora oggi, al suo interno si celebrano moltissimi matrimoni e l’atmosfera è davvero suggestiva. Per i più curiosi, c’è persino una piccola collezione di armi medievali tutta da scoprire.

Numerosi sono poi i musei che la città ospita, e che offrono l’occasione perfetta per conoscere meglio il passato di questo luogo magnifico. Uno dei più belli è il Museet Ribet Vikinger, che in due ampie sale accoglie tante testimonianze della storia vichinga e di quella medievale, con installazioni e laboratori dedicati anche ai più piccini.

Un’altra meta assolutamente imperdibile a tema vichingo, per visitare il quale dobbiamo allontanarci appena dal centro storico, è poi il Ribe Vikingcenter: si tratta della ricostruzione di una città vichinga con tipiche case dell’epoca e tante testimonianze della cultura nordica (c’è persino la possibilità di assaggiare qualche prelibatezza storica).

Infine, per chi ama la natura, non resta che immergersi nella bellezza del Parco Nazionale del Mare dei Wadden, una delle più rigogliose aree protette della penisola dello Jutland, che racchiude un’ampia zona lagunare ricca di fauna. È l’ideale per una passeggiata a piedi o in bici, ma anche per fare birdwatching o per andare alla scoperta dell’isolotto di Mando, caratterizzato da alte dune di sabbia.