Un weekend tra i segreti del Parmigiano Reggiano

Tra visite ai caseifici e degustazioni, dedicate due giorni alla scoperta di uno dei formaggi più buoni al mondo, in un'area che abbraccia quattro province dell'Emilia Romagna

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SiViaggia

Redazione

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Buono da mangiare e da… esplorare. Il Parmigiano Reggiano è un prodotto d’eccellenza presente più o meno su tutte le tavole italiane, ma oltre ad essere uno dei formaggi più buoni al mondo ha una caratteristica che lo rende unico: il suo legame con il territorio. Impossibile produrre queste nobili forme lontano dalla Pianura Padana. Le caratteristiche della zona, l’alimentazione delle vacche che forniscono il latte e la sapienza dei mastri casari lo rendono un prodotto speciale, e i luoghi in cui viene prodotto valgono bene una visita in un weekend all’insegna del gusto.

Il Parmigiano Reggiano viene prodotto in quattro province dell’Emilia-Romagna: Parma, Reggio Emilia, Modena e Bologna (alla sinistra del fiume Reno), e in Lombardia, in provincia di Mantova (sulla destra del fiume Po). In questa zona si concentrano 3.500 aziende agricole che producono il pregiato latte da cui nasce il Parmigiano, e circa 350 caseifici.

Per avere una panoramica completa di questo prodotto però consigliamo di iniziare la vostra visita da Soragna, in provincia di Parma, dove si trova il Museo del Parmigiano Reggiano. È ospitato nel vecchio caseificio o “casello” del principe Meli Lupi. Qui è stato ricreato un tipico caseificio dei primi del ‘900, con tutto l’equipaggiamento necessario per la produzione del formaggio: una raccolta di strumenti d’epoca come la grande caldaia a campana di rame (originale dell’800) o l’antico carrettino del latte che veniva trascinato a mano. Sono circa un centinaio gli utensili in mostra, oltre a pannelli illustrativi e materiale multimediale che consentono di conoscere meglio il mondo del Parmigiano Reggiano.

Un’esperienza molto interessante inoltre è quella di vedere con i vostri occhi come nasce una forma di Parmigiano. In questo caso potete contattare direttamente uno dei caseifici che producono il “re dei formaggi” e prenotare una visita.

Di solito vengono organizzate attività per tutti i gusti: per chi vuole vedere all’opera i mastri casari e per chi vuole mettere le mani in pasta (cioè partecipare attivamente al processo di produzione). Alcuni caseifici infatti danno questa possibilità. Senza dimenticare le numerose degustazioni, ovviamente a base di Parmigiano accompagnato da altre eccellenze della zona, come il prosciutto crudo e l’aceto balsamico di Modena.

Se siete veri appassionati della materia, non prendete impegni per il week-end del 29-30 settembre 2018. In quel fine settimana il Consorzio del Parmigiano Reggiano organizza “Caseifici Aperti”, un’iniziativa che vi permetterà di visitare il mondo del Parmigiano, incontrare i casari e acquistare direttamente dalle mani dei produttori nei caseifici, senza bisogno di prenotare.