Lo sappiamo bene, la Sardegna è una delle mete balneari più amate dai turisti che arrivano da ogni angolo del mondo, e sono tantissime le sue spiagge da sogno, lambite da acque cristalline. Stavolta vogliamo portarvi alla scoperta di una piccola oasi che incanta tutti coloro che hanno la fortuna di ammirare il suo panorama: ecco la Spiaggia del Principe, perla della Costa Smeralda.
La Spiaggia del Principe, tra storia e natura
Un arco di sabbia bianca e finissima, dove si infrange un mare così trasparente da lasciar intravedere il fondale per decine di metri: è la Spiaggia del Principe, un angolo di paradiso incastonato tra il verde della Costa Smeralda. Molto affollata d'estate, fuori stagione si rivela essere un'oasi di pace e tranquillità, l'ideale per chi cerca un po' di relax lontano dalla gente - anche se è troppo tardi per un tuffo in acqua. Perché questa spiaggia è così speciale? Indubbiamente, è davvero bella: in molti la considerano tra le migliori di tutta la Sardegna, sembra quasi uscita da una cartolina. D'altra parte, la sua storia lo conferma.
Il suo vero nome è Spiaggia di Poltu di li Cogghj, ovvero "porto delle pelli": in passato era infatti il punto d'imbarco privilegiato per il carico di moltissime merci artigianali prodotte nella regione, tra cui principalmente pellami. Negli anni '60, Karim Aga Khan IV giunse in Costa Smeralda e se ne innamorò perdutamente. Il principe ismaelita, che ha dato il più grande contributo allo sviluppo turistico di questa zona all'epoca incontaminata e selvaggiamente affascinante, si lasciò conquistare dalle bellissime spiagge. E, tra le tante, scelse proprio quella che, oggi, viene chiamata Spiaggia del Principe in suo onore. È qui che avrebbe voluto costruire la sua villa, un progetto poi naufragato. Resta una piccola caletta che i turisti tornano ad affollare anno dopo anno.
Come arrivare alla Spiaggia del Principe
Raggiungere la Spiaggia del Principe è davvero facilissimo: si trova nel cuore della Costa Smeralda, a due passi da altre splendide località come la Spiaggia di Capriccioli e quella del Romazzino. In loco c'è un comodo parcheggio a pagamento, chiuso da una sbarra da cui si dipana un piccolo sentiero in discesa, che in alcuni punti è abbastanza accidentato. Il percorso, che si addentra nella profumata macchia mediterranea, non è altro che una piacevole passeggiata di una decina di minuti, al termine della quale il paesaggio si apre su una vera e propria cartolina.
La spiaggia candida è una mezzaluna circondata da rocce rossastre e bassa vegetazione, ed è divisa in due da un piccolo promontorio affacciato sul mare. Tutto il litorale è ad accesso libero - al contrario di quanto accade per molte altre spiagge sarde, ormai divenute a numero chiuso. Non ci sono stabilimenti attrezzati, ma chi vuole sfruttare qualche comodità in più può affittare ombrellone e sdraio direttamente sul litorale. Intorno, la natura è davvero incontaminata: ad eccezione di un piccolo chiosco dove trovare qualcosa da mangiare, ci sono solo sabbia, rocce e acqua cristallina. E la vista non è da meno, con un panorama fantastico che include l'isola di Mortorio.
La Spiaggia del Principe è l'ideale per chi ama rilassarsi al sole e fare un bel tuffo rinfrescante. È adatta anche per i più piccini, perché il fondale sabbioso digrada molto dolcemente - attenzione però al sentiero per arrivare al litorale, che è un po' scosceso. E anche se in alcuni giorni la baia è spazzata dai venti, rimane sempre un'oasi meravigliosa tutta da scoprire. In estate, come abbiamo visto, è sempre molto frequentata ed è consigliabile arrivare presto per trovare posto. Ma all'inizio e alla fine della stagione si può ammirare il suo paesaggio in tutta tranquillità.