Porto Cervo, destinazione d’élite in Costa Smeralda

Costa Smeralda: le migliori escursioni a Porto Cervo e dintorni, tra spiagge da sogno, gite nelle isole, natura, divertimento e buona cucina

Foto di Alfonsa Sabatino

Alfonsa Sabatino

Giornalista specializzata in Travel & Lifestyle

Sogna fin da bambina di "viaggiare per lavoro", cercando di unire al viaggio la sua passione per la scrittura e la fotografia.

Sbarcare a Porto Cervo e addentrarsi nel cuore della Costa Smeralda, in Sardegna, è come entrare in un sogno. Spiagge incontaminate, acque trasparenti, suggestivi promontori rocciosi e profumi inebrianti della Macchia mediterranea offrono un’esperienza unica. Oltre sessanta chilometri di litorale si estendono lungo la costa della Gallura, nella Sardegna nord-orientale, da Porto Cervo, Porto a Cannigione, passando per Rotondo e Baja Sardinia. Ma è proprio Porto Cervo,  frazione del comune di Arzachena nella provincia di Sassari, una delle località più prestigiose della Sardegna: inizialmente abitato da pescatori, il borgo è oggi una delle mete più ambite del turismo elitario. Non a caso viene chiamata anche ‘capitale smeraldina’.

Cosa vedere a Porto Cervo

Il centro di Porto Cervo è un intreccio di vicoli, piazzette e residenze esclusive che da quasi sessant’anni richiama e accoglie i turisti provenienti da ogni angolo del pianeta. La famosa piazzetta delle chiacchiere è circondata da eleganti boutique, ristoranti alla moda e offre una splendida vista sulla Marina, con panfili e yacht lussuosi ormeggiati. Da non perdere la chiesa di Stella Maris, situata su un’altura che sovrasta il golfo di Porto Cervo. L’atmosfera nel borgo è proprio quella da vacanza, con ritmi rallentati, colori del Mediterraneo e bella vita.

Spiagge da sogno

Inutile dire che il motivo principale per cui si viene in vacanza a Porto Cervo sono le spiagge, tra le più belle del Mediterraneo e al mondo. Le più belle e comode sono:

  • Spiaggia del Pevero è composta da due spiagge, il Grande e il Piccolo Pevero. Spiaggia del Pevero con la sua acqua cristallina e i fondali bassi. è molto affollata in estate e particolarmente apprezzata dalle famiglie.
  • Liscia Ruja. Conosciuta anche come Long Beach, è una delle spiagge più grandi e offre lunghe passeggiate sulla sabbia dorata e acque turchesi, ideali per gli amanti dello snorkeling e delle immersioni.
  • Cala Granu è una piccola baia riparata con sabbia bianca e fine, perfetta per chi cerca tranquillità e relax. Un luogo da cartolina.
  • Spiaggia del Principe è considerata una delle più belle, e deve il nome alpPrincipe ismaelita  Aga Khan, che negli anni Sessanta del Novecento si innamorò di questa zona. La spiaggia è perfetta per lo snorkeling grazie alle sue acque limpide.
  • Romazzino, circondata da vegetazione mediterranea, è famosa per il suo paesaggio naturale e le acque smeraldine.
  • Cala Capriccioli. Una spiaggia di sabbia fine con un mare cristallino, circondata da rocce di granito e macchia mediterranea.

Escursioni nei dintorni

Il modo migliore per esplorare i dintorni di Porto Cervo è organizzare escursioni in barca o in auto. Ecco alcune mete imperdibili:

  • Baja Sardinia è un antico borgo di pescatori trasformato in una rinomata località turistica con strutture ricettive e la splendida spiaggia di Cala Battistoni. Molto piacevole una pausa nella piazzetta del centro.
  • Capo Ferro offre una vista mozzafiato sull’arcipelago di La Maddalena e sull’area marina del santuario dei cetacei Pelagos. L’antico fanale bianco e rosso, che si trova sotto il faro di Capo Ferro, oggi è uno dei punti più fotografati della Costa Smeralda ed effettivamente non saprete resistere a una foto!
  • Arzachena. Con numerosi monumenti nuragici come il nuraghe Albucciu, la tomba di Li Lolghi, la necropoli di Li Muri e il villaggio di La Prisgiona, l’area di Arzachena rappresenta un’eccezionale testimonianza archeologica e merita una visita per arricchire la vacanza di mare e natura.

Dai porti turistici di Porto Cervo e Baja Sardinia partono numerose imbarcazioni dirette alle isole dei Cappuccini, Di Li Nibani e delle Bisce:

  • Isola dei Cappuccini è un piccolo isolotto situato a circa 500 metri dalla costa nord-ovest della Sardegna, all’interno del Parco Nazionale dell’Arcipelago di La Maddalena. È un vero e proprio paradiso incontaminato, caratterizzato da una natura selvaggia e incontaminata, con acque cristalline e spiagge di sabbia fine. L’isola deve il suo nome a un convento di frati cappuccini che vi si insediarono nel XVI secolo. Oggi il convento è in rovina, ma ancora domina l’isola dall’alto, offrendo una vista mozzafiato sulla costa circostante.
  • Li Nibani, un gruppo di isolotti parte dell’Arcipelago di La Maddalena, ideali per il bagno in mezzo a una natura incontaminata, per il birdwatching, con specie di uccelli come falchi e gabbiani, ma anche per il trekking, le immersione e lo snorkeling.
  • Isola delle Bisce, sempre dell’Arcipelago di La Maddalena, è parte del Parco internazionale delle Bocche di Bonifacio, È un vero e proprio paradiso incontaminato, caratterizzato da una natura selvaggia e incontaminata, con acque cristalline e spiagge di sabbia fine. L’isola offre la possibilità di avvistare varie specie di uccelli endemici.

Vita notturna a Porto Cervo

Come su tutto il versante della Costa Smeralda, la vita notturna di Porto Cervo è vivace fino a notte fonda. Proprio qua si trovano alcune delle discoteche e dei locali più rinomati dell’isola, anche piuttosto esclusivi e di livello. Le piazzette dei borghi e i porti turistici sono ottimi luoghi per una cena o un aperitivo.

Le specialità della cucina sarda

La cucina sarda propone specialità a base di pesce, agnello, capretto e porceddu. Come primi piatti: i culurgiones sono una pasta ripiena di patate, pecorino e menta, dalla forma allungata e con un bordo appuntito che ricorda una spiga; malloreddu significa ‘piccolo gnocco’ e indica quelli che comunemente sono chiamati gnocchetti sardi; la sa fregula è uno dei prodotti più particolari ed antichi dell’isola, e sono piccoli granuli di semola di grano duro e acqua conditi con sughi a base di carne o pesce. Il tutto accompagnato da ottimi vini locali.

Info pratiche

Come arrivare e spostarsi a Porto Cervo

Le compagnie aeree garantiscono frequenti collegamenti nazionali con l’aeroporto di Olbia-Costa Smeralda, soprattutto in estate. È possibile raggiungere la Sardegna anche via mare, sbarcando al porto di Olbia con traghetti provenienti da Genova, Civitavecchia e Livorno. Per spostarsi internamente l’ideale è avere a disposizione un proprio mezzo o noleggiarlo, che sia un’automobile o un motorino.

Curiosità

Il nome è dovuto alla forma delle coste del porto naturale, ramificato come le corna di un cervo fino alle pendici delle piccole alture circostanti.