In Qatar uno dei siti archeologici più incredibili al mondo

Il Qatar non è fatto solo di avveniristici grattacieli a Doha e di natura primordiale

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Ilaria Santi

Giornalista & Travel Expert

Giornalista, viaggia fin da quando era bambina e parla correntemente inglese e francese. Curiosa, autonoma e intraprendente, odia la routine e fare la valigia.

Il Qatar non è fatto solo di avveniristici grattacieli a Doha e di natura primordiale che comprende il deserto di dune che cantano e la costa ricoperta di mangrovie. La storia di questo Paese è molto lunga e anche molto ricca di testimonianze che sono in pochi ancora a conoscere.

Le misteriose incisioni rupestri del Qatar

Nel Nord del Paese, a una novantina di chilometri dalla Capitale, c’è un luogo chiamato Al Jassasiya, nel bel mezzo del deserto roccioso. È uno dei più suggestivi per via delle antichissime incisioni rupestri che sono state scoperte.

Il sito comprende ben 874 incisioni, note come “petroglifi”, le più antiche delle quali si ritiene risalgano al Neolitico. Tuttavia, alcuni studiosi non sarebbero d’accordo con questa datazione, ma sarebbero convinti che le incisioni sono molto più recenti.

I petroglifi sono stati attentamente studiati e catalogati dagli archeologi che hanno identificato le incisioni su roccia di Al Jassasiya come uno dei siti più antichi del Qatar. Alcuni degli esperti suggeriscono che le incisioni potrebbero risalire al III secolo a.C., mentre altri le collocano tra il X e il XVIII secolo d.C., quindi molto più recenti.

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Fonte: 123rf
Una delle incisioni nella roccia ad Al-Jassasiya, nel Nord del Qatar

La scoperta e le ipotesi

Quando scoprirono il sito di Al Jassasiya nel 1957 pensavano fosse una grotta o una cava di arenaria. Nessuno avrebbe mai immaginato cosa nascondesse veramente.

Si tratta di un luogo che ancora oggi è carico di mistero. Le incisioni sulla roccia occupano una superficie di circa 700 metri e rappresentano diverse forme, come pesci, ostriche, rosette e coppelle.

Gli intagli a forma di “dau”, conservati fino a oggi, permettono di risalire a un passato lontano mentre le coppelle potrebbero rappresentare dei recipienti utilizzati per contenere le perle – sulla costa una volta la raccolta delle perle era l’attività principale delle popolazione – o per giocare ad antichi giochi da tavolo come quello che ancora oggi in Africa e Asia conoscono come “mancala” o “gioco di semina” e che un tempo qui era chiamato Al Haloosa o Al Huwaila.

La parola “Al Jassasiya” in arabo significa “collina” o anche “coloro che cercano” e, poiché il sito si trova su una zona rialzata a picco sul mare, probabilmente veniva usata come punto di vedetta per controllare le navi in entrata nel Qatar.

Un’altra importante scoperta che è stata fatta nei pressi del sito è quella dei resti di insediamenti residenziali. In questi alloggi è stato ritrovato del vasellame risalente al XV secolo.

Questo luogo, ricco di fascino e decisamente inaspettato che merita assolutamente una visita se si decide di visitare il Qatar, resta ancora oggi un enigma, a tanti anni di distanza dalla scoperta.

Vale la pena andarci anche per un alto motivo: nei pressi del sito lungo la costa si trova una delle spiagge più famose del Qatar per la sua bellezza unica. La spiaggia di Al Jassasiya è un’oasi nascosta, con le mangrovie a fare da sfondo verde al bianco della sabbia e alle acque cristalline e poco profonde. Un vero paradiso conosciuto da pochi.