I Monti Troodos sono situati nella regione centro-occidentale dell’isola di Cipro, a meno di 100 chilometri dalla capitale Nicosia, e rappresentano una meta turistica adatta a tutte le stagioni, in inverno per le piste da sci e nelle stagioni più calde come rifugio dalle temperature molto elevate della costa.
In questa guida ci concentreremo sulle attrazioni dei monti durante la primavera e l’estate, una serie di località per chi ama le escursioni all’aria aperta, i paesaggi di montagna e scoprire luoghi carichi di storia e spiritualità come i monasteri bizantini che si trovano in questa regione dell’isola di Cipro. Il luogo da cui partire per esplorare questa zona montuosa è la cittadina di Troodos , un piccolo agglomerato di abitazioni al centro dell’area, che offre le strutture dove soggiornare, ristoranti e qualche negozio di souvenir.
Nella cittadina è anche presente il Centro informazioni sull’ambiente, uno spazio dell’ente del turismo di Cipro che fornisce ai turisti tutte le informazioni per visitare la zona e conserva al suo interno una piccola collezione museale sulla geologia, la flora e la fauna dei Monti Troodos. Troodos è il punto di partenza di molti sentieri che si addentrano nei boschi circostanti, ricordate sempre di raccogliere tutte le informazioni più dettagliate direttamente sul posto prima di iniziare a percorrerli.
Sentiero di Caledonia: un itinerario di poco più di 3 chilometri che vi condurrà fino alla vicina cittadina cipriota di Platres, seguendo il corso di uno dei torrenti dell’isola di Cipro, il Krios (o Kryos), e attraversando una bellissima foresta di pini neri. Durante il percorso potete fermarvi a raccogliere la profumatissima menta che cresce abbondante all’ombra del sottobosco e ascoltare i canti degli usignoli che vivono in grande numero fra gli alberi. Verso la fine del tracciato di trovano le Cascate Caledonia, dove le acque si tuffano in un balzo di più di 15 metri formando un rinfrescante laghetto.
Sentiero di Artemide: un anello di circa 7 chilometri che gira intorno al Monte Olimpo, il più alto dell’isola di Cipro, che attraversa zone boscose e aree aperte, passando vicino ad un’antica miniera abbandonata di cromite e a suggestivi resti in muratura appartenenti ad una cerchia muraria costruita dai Veneziani. L’intero percorso offre una vista spettacolare della cima del monte al centro dell’area. Se volete allungare la passeggiata potete seguire il Sentiero di Atalante, che segue pressappoco lo stesso percorso ma ad una distanza maggiore, arrivando a circa 12 chilometri di lunghezza.
Sentiero di Persefone: un percorso di circa 3 chilometri in direzione della Makria Kontarka, montagna di Cipro poco più a Est di Troodos, che offre la possibilità di godere di una delle più belle viste panoramiche della zona, grazie ad una vasta area scoperta che permette di allungare lo sguardo seguendo i vigneti fin verso la valle, scorgendo persino Lemesos in riva al mare.
Per visitare alcuni dei monasteri e delle chiese più affascinanti di questa regione dell’isola di Cipro bisogna spostarsi nel vicino villaggio di Pedoulas, un centro diventato molto famoso per le sue sorgenti di acqua pura. In questo piccolo centro si trovano un interessante museo di arte popolare che raccoglie le testimonianze materiale della civiltà contadina della zona e il Museo Bizantino, che offre una collezione di numerose icone ortodosse risalenti al XII e XIII secolo.
Dentro al museo potrete inoltre prendere le chiavi per visitare la meravigliosa chiesa dell’Archangelos Michail. La chiesa, costruita a metà del 1400, è uno spettacolare esempio di quell’arte bizantina che pervade l’isola di Cipro e la sua tradizione religiosa, con le sue figure trascendenti e i colori vibranti, e al suo interno conserva un ciclo pittorico dedicato a San Michele Arcangelo. Per la sua importanza la chiesa, insieme ad altre 9 nella zona, sono state inserite nel patrimonio dell’umanità dell’Unesco nel 1985.
Poco più a nord si trova Kalopanayiotis, una piccola località dell’isola di Cipro famosa fin dalla preistoria per le sue sorgenti sulfuree, sede di uno dei monasteri bizantini più belli dell’Isola, Agios Ioannis Lambadistis. Il monastero è un complesso di 3 edifici costruiti tra il XI e il XIII secolo secondo i tipici canoni ciprioti, tetto a cupola e pareti esterne spoglie, e al suo interno è custodito un ciclo di affreschi di grande bellezza. Gli studiosi ritengono che questi affreschi furono realizzati da maestranze provenienti da Costantinopoli e dall’Italia e il loro aspetto austero e mistico rende la visita un’esperienza magica. Il complesso non è custodito e spesso per essere visitato è necessario chiedere alla vicina caffetteria la chiave per aprire.
Tornando verso sud, nella zona centro-occidentale dell’isola di Cipro. una meta da visitare è la cittadina di Treis Elies, una piccola località che in passato era un importante centro dove le carovane che trasportavano il rame si fermavano per consentire ad animali e uomini di ristorarsi prima di dirigersi verso Nicosia. L’attrazione principale di Treis Elies sono i tre ponti medievali che permettevano il passaggio delle carovane e ora sono immersi nel bosco che ricopre l’intera zona; per raggiungerli è importante avere delle mappe precise o una guida.
Il ponte più vicino alla cittadina è Elies, appena oltre la fine delle abitazioni, il più piccolo dei tre; per raggiungere il secondo, invece, sono necessarie circa due ore di cammino nel bosco ma quando lo avvisterete saprete che ne sarà valsa la pena: il ponte di Kelefos è formato da un elegante arco ogivale sopra un torrente con le rive ricoperte di ciottoli e incorniciato da un paesaggio da fiaba. A poca distanza dal ponte si trova un’area pic nic molto bella nella quale turisti stranieri e villeggianti provenienti da altre località dell’isola di Cipro sono soliti fermarsi a riposare e osservare le numerose specie di uccelli che nidificano nella zona. Il terzo ponte, Roudhias, è più lontano, a circa 4 ore di cammino Treis Elies, e, nonostante il suo aspetto massiccio e imponente, la vegetazione lo ha talmente circondato da renderlo difficile da individuare; in questo caso l’escursione è più impegnativa e va affrontata solo se siete preparati.
Tornando indietro verso Troodos potete fermarvi nella cittadina turistica di Platres, la più ricca di alberghi, ristoranti e locali della zona; non dimenticate di assaggiare gli ottimi vini che vengono prodotti proprio in questa remota zona delle montagne di Cipro e di gustarne i prodotti della tradizione enogastronomica locale, basata sui pilastri della dieta mediterranea.