Cosa vedere a Formentera, l’oasi hippie del Mediterraneo occidentale

Cosa vedere a Formentera: guida all'anima hippie dell'arcipelago delle Baleari, dall'alto dell’antico faro di La Mola alle spiagge dell’isolotto di Espalmador.

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Redazione

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Pubblicato: 26 Giugno 2017 18:16

Situata a sud-est di Ibiza, con la quale forma l’arcipelago delle Pitiuse, Formentera potrebbe sembrare un puntino tra le isole Baleari, ma per gli aficionados che amano il mare e il sole rappresenta un paradiso di indisturbata serenità tanto che è stata dichiarata riserva naturale e patrimonio dell’umanità dall’Unesco. Formentera è un vero e proprio gioiello che ogni anno attira milioni di turisti provenienti da tutto il mondo.

Un’oasi di pace e tranquillità dov’è possibile praticare innumerevoli sport e trascorrere una vacanza all’insegna del relax e del mare, lontano dalla folla e dal clamore delle località più mondane. Per raggiungere Formentera basta prendere un traghetto da Barcellona, Denia o Valencia, un volo interno dalle principali città spagnole oppure un aereo da qualsiasi capitale europea, per raggiungere questa piccola gemma nelle acque blu del Mediterraneo.

Cosa vedere a Formentera? Oltre venti chilometri di insenature, spiagge sabbiose e acque cristalline che brulicano su tutto il litorale, siti archeologici, antichi fari e ancora cittadine e mercatini hippie. Per coloro che scelgono l’isola come meta vacanziera, approdare qui è sinonimo di quiete e serenità. Questo, naturalmente, è stato reso possibile grazie a una politica green di tutela dell’ambiente e di sviluppo sostenibile che ha evitato l’eccessivo e incontrollato sviluppo edilizio lungo le coste e il conseguente deturpamento del paesaggio, preservando il suo stato naturale e selvaggio.

Formentera è un piccolo angolo di paradiso. Il suo capoluogo, Sant Francesc de Formentera, si concentra intorno al nucleo costituito da una chiesa fortificata del XVIII secolo, un piccolo museo etnologico e alcune botteghe artigiane in stile hippie. Formentera custodisce ancora oggi una forte tradizione artigianale influenzata dalla cultura hippie che vi ha messo radici negli anni Sessanta del Novecento. Molti membri della locale comunità hippie si dedicano alla creazione di oggetti che poi vengono venduti nei mercatini lungo la costa.

Sia Sant Francesc sia il principale centro turistico, Es Pujols, si trovano sul litorale di Estany Pudent, una laguna che attrae stormi di uccelli migratori e che termina con un promontorio di terra circondato da numerose spiagge; qui si concentrano anche numerosi bar, ristoranti e svariati localini. A ovest si incontra l’Estany des Peix, una laguna più piccola dichiarata riserva naturale. Sulla sponda settentrionale si erge il sito megalitico di Ca na Costa, un luogo sacro destinato, in epoca preistorica, alla sepoltura; le lastre di pietra che lo contraddistinguono datano la presenza dell’uomo sull’isola a partire dal 2000 a.C.

Gli altri centri abitati di Formentera da vedere sono San Ferran, località ricca di bar e ristoranti, centro simbolo e punto di riferimento degli hippie nella seconda metà del Novecento; El Pilar de la Mola, dove tutti i mercoledì e le domeniche è possibile acquistare souvenir artigianali nel mercatino; e La Savina, che ospita l’unico porto dell’isola, dove arrivano e partono i traghetti che la collegano ad Ibiza.

Formentera, oltre alle bellezze naturalistiche, possiede un meraviglioso patrimonio artistico caratterizzato dalla presenza di alcuni fari storici, angoli incantevoli dall’alto dei quali ammirare fantastici panorami. All’estremità orientale di Formentera vi è La Mola, punto panoramico su cui sorgono un magnifico faro e un monumento dedicato a Julies Verne, lo scrittore francese che riuscì a racchiudere la magia di questo bellissimo luogo nel suo romanzo Le avventure di Hector Servadac. Da qui è possibile godere di uno splendida vista sul mare e scorgere delfini e balene che solcano le acque cristalline. Meritano una visita anche il faro de Cap de Barbaria, la chiesa di San Francesco Xavier e il castello romano di Can Bla.

Ma le attrazioni turistiche principali di Formentera sono rappresentate dalle sue spiagge bianche e dal mare azzurro e trasparente. Tra le spiagge più belle di Formentera consigliamo di raggiungere la Platja de ses Illetes, un piccolo lido vicino all’isola di Espalmador molto frequentato dai turisti in cerca di sole e relax. È il posto ideale per praticare sport acquatici, come il windsurf. Non molto lontano si scorge la Platja Llevant, una mezza luna di sabbia bianca costeggiata da un mare incredibilmente trasparente.

Al lato opposto, nella costa sud dell’isola, tra Pilar de la Mola e Cap de Barbera, si trovano Cala Sahona e la spiaggia di Migjorn. La prima, molto lunga e bellissima, è tra i lidi più frequentati di Formentera; da qui si possono raggiungere le scogliere di Punta Rasa e Punta Pedrera. La seconda, invece, considerata la più grande dell’isola, dispone di numerosi hotel, bar, ristoranti e ogni tipo di servizio turistico. Una spiaggia nota per la sua tranquillità è Cavall d’en Borràs, una lunga distesa di sabbia con il mare basso e cristallino.

La piccola località di Es Pujols, rinomata per le sue bianche spiagge, è un centro molto attivo. Infatti propone diverse iniziative e attrazioni. Qui è possibile divertirsi girovagando per il mercato hippie, gustare un buon piatto in uno dei caratteristici ristoranti della zona o fare un giro di shopping nei deliziosi negozietti di artigianato locale. Ma se siete alla ricerca di luoghi affascinanti, il posto giusto è Es Caló, un villaggio di pescatori, con una spiaggia piccola, vicino al faro di La Mola.

Merita poi una visita l’isolotto di Espalmador, poco distante da Formentera – circa un centinaio di metri – raggiungibile in barca. Espalmador è una riserva naturale protetta completamente disabitata che ospita una grande quantità di specie animali e vegetali. La spiaggia più famosa è S’Alga, un vero paradiso naturale. Attrezzatevi con una buona scorta d’acqua e viveri, perché sull’isolotto, che è privato, non sono presenti sevizi balneari o punti ristoro.