Cosa vedere a Niue, viaggio nel Paese più piccolo del mondo

Niue è forse lo Stato più piccolo del mondo, una piccola isola tra Tonga e Samoa dove si può vivere un’avventura indimenticabile in una natura incontaminata

Niue è una meravigliosa isola corallina sconosciuta ai più, sperduta nell’Oceano Pacifico tra Tonga, Samoa e la Nuova Zelanda da cui dipende amministrativamente. Spesso poco frequentata dal turismo internazionale, quest’isola nasconde un vero e proprio paradiso tropicale, ancora intatto e quasi per nulla intaccato dalla presenza dell’uomo.

Niue è probabilmente il più piccolo stato indipendente al mondo su un’isola, un fazzoletto di terra di appena 260 chilometri quadrati circondato dalle acque oceaniche, con una comunità di appena 2.000 abitanti per lo più discendenti dall’antica popolazione polinesiana che vi si insediò più di mille anni fa. Il primo contatto con gli europei avvenne nel 1774 quando il celebre capitano inglese James Cook si avvicinò all’isola senza però sbarcare.

Per quasi un secolo e mezzo nessuno si interessò di Niue, fino a quando all’inizio del Novecento l’Inghilterra accetto di instaurare un protettorato su richiesta degli stessi niuani. Oggi Niue è formalmente indipendente ma da un punto di vista politico è strettamente legata con la Nuova Zelanda, dalla quale arrivano buona parte delle visite commerciali e turistiche.

Visitare Niue significa entrare in una terra ancora selvaggia e incontaminata, dove è più facile perdersi di fronte alla maestosità della natura primordiale che incontrare altre persone. Anche perché il turismo di massa si concentra su altre mete polinesiane, evitando questa piccola isola e rendendo quindi questa località un paradiso per chi è in cerca di pace e vuole lasciarsi alle spalle il caos della vita quotidiana

Per arrivare a Niue l’unica tratta che si può seguire è quella verso la Nuova Zelanda e prendere uno dei voli Air New Island che due volte alla settimana partono da Auckland e atterrano sul piccolo aeroporto appena a sud di Alofi, la capitale dell’isola. Il periodo migliore per raggiungere l’isola è durante l’estate in Europa, l’inverno nell’emisfero australe, quando è in corso la stagione secca e le piogge sono più scarse, rendendo più agevoli gli spostamenti e l’esplorazione dell’entroterra dell’isola.

La piccola capitale di Niue, Alofi, con i suoi 400 abitanti è la più piccola capitale al mondo ed è il centro turistico principale dell’isola: qui si trovano i principali servizi per i viaggiatori appena sbarcati all’aeroporto e le maggiori strutture turistiche. Ad Alofi si può visitare il Huanaki cultural centre & Museum, la sola istituzione museale dell’isola che permette di conoscere nel dettaglio la storia di Niue e le sue tradizioni, nonché una ricca mostra sulle caratteristiche naturali e geologiche dell’isola.

Per spostarsi tra i piccoli villaggi che costellano il territorio di Niue si utilizza la principale e unica arteria stradale dell’isola, un anello lungo circa 60 chilometri che segue a poca distanza la costa. La scelta migliore per esplorarla è quella di noleggiare un’auto o una moto per poter viaggiare comodamente e in modo indipendente, anche perché Niue è priva di mezzi di trasporto pubblico.

Per immergersi letteralmente nella natura dell’isola si possono prendere i numerosi sentieri che attraversano in lungo e in largo le foreste di Niue e permettono ai viaggiatori che arrivano qui di ammirare uno degli ecosistemi naturali tropicali meglio conservati al mondo.

Tra gli ospiti più curiosi che si possono incontrare a Niue ci sono i famosi granchi-ladro, dei particolarissimi paguri di terra che si sono abituati alla vita lontano dall’acqua e si dilettano nell’arrampicarsi sulle palme da cocco e mangiare i deliziosi frutti tropicali. Una leggenda locale raccontata ai turisti è che questi animali vengono utilizzati come veri e propri animali da compagnia e portati al guinzaglio!

Nonostante l’aspetto di paradiso tropicale, Niue non vanta un gran numero di spiagge, anche se le due più famose Tamakautoga e Utuko sono veri e propri gioielli dove passare una splendida giornata ad ammirare il mare che si infrange sulla sabbia corallina. Data la natura frastagliata della costa, il modo più spettacolare per fare un bagno nelle meravigliose acque di Niue è cercare le piscine naturali che si formano alla base delle scogliere, dove si trova acqua poca profonda perfetta per fare snorkeling e osservare da vicino l’incredibile varietà di coralli e animali marini che vivono tra gli scogli.

Un’altra attività da non perdere a Niue è la ricerca, durante le ore di bassa marea, delle “spiagge segrete”, le aree sabbiose che si formano lungo la costa in anfratti nascosti dall’acqua che si ritrae, formando veri e propri angoli di paradiso dove è possibile passeggiare e osservare i coralli nell’acqua bassa.

Niue è anche la meta di una particolare forma di turismo che vede arrivare ogni anno visitatori alla ricerca di uno degli incontri più emozionanti che si possono fare nell’Oceano: le megattere. Nel periodo da giugno ad ottobre, infatti, questi meravigliosi cetacei si concentrano nelle acque appena oltre la costa dell’isola e inondano l’oceano dei loro incredibili canti nuziali. Niue è una delle pochissime località dove ci si può immergere e nuotare a poca distanza da questi giganti del mare, in compagnia di delfini e placide tartarughe marine.

La località più famosa e visitata di Niue è però Togo Chasm, un’incredibile formazione bio-geologica formata dalla fossilizzazione di migliaia di antichi coralli che hanno creato un vero paesaggio lunare dove è possibile ammirare un intero canyon che parte dalla foresta tropicale nell’entroterra e si spinge fino alle acque dell’oceano. Le creste frastagliate di corallo pietrificato incorniciate dal meraviglioso panorama dell’Oceano sono una delle viste più spettacolari di tutta Niue e sebbene sia in una delle zone più remote dell’isola non è raro incontrare altri viaggiatori che rimangono a lungo in quest’area incantati dalla sua bellezza.