Cosa vedere a Santa Cruz, nel cuore della Bolivia

Itinerario alla scoperta di Santa Cruz, la città boliviana di pianura. Ecco cosa vedere vedere tra monumenti, musei e parchi cittadini.

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SiViaggia

Redazione

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Santa Cruz de la Sierra è una città della Bolivia conosciuta più brevemente come Santa Cruz ed è situata in una posizione centrale all’interno del Paese. Rispetto alle principali città boliviane, Santa Cruz si caratterizza per la sua posizione in pianura, cosa che le permette di godere di un clima tropicale anche d’inverno quando i centri della Sierra patiscono il freddo.

Santa Cruz si estende a est del fiume Piray e si presenta con una forma circolare, dove le strade principali compiono un percorso ad anello sviluppandosi lungo cerchi concentrici. Il centro di Santa Cruz è costituito da Plaza Principal 24 de Septiembre, un’area verde regolare e curata dove sulle numerose panchine, all’ombra delle palme e degli alberi tropicali, si ritrovano giovani e anziani. Sul giardino si affaccia anche la cattedrale di San Lorenzo, che risale al XIX secolo e che fu costruita sul sito di un precedente edificio religioso.

Poco distante si trova il Museo Catedralicio de Arte Sacro, che custodisce manufatti preziosi in oro e argento provenienti dalle missioni gesuite e che, a testimonianza della grande ricchezza del periodo coloniale, conserva anche i paramenti sacri e altri elementi liturgici antichi. Sulla piazza si trovano, inoltre, la Casa Municipal de la Cultura Raúl Otero Reiche, dove si possono ammirare le opere di artisti locali contemporanei, e il Museo de la Independencia, un piccolo museo dove è possibile approfondire la storia della Bolivia e di Santa Cruz. Poco distante si trova anche Casa Melchor Pinto, un centro culturale accogliente dove sono presenti anche una bella biblioteca e un punto di ristoro.

Nell’isolato accanto, troverete il Museo de la Ciudad “Altillo Beni” e, proseguendo poco oltre in direzione nord-est, la Iglesia San Francisco. La città di Santa Cruz è ricca di musei che raccontano parti importanti della storia boliviana tra i quali spiccano il Museo Historico Militar Heroes Del Chaco, dedicato ai militari e agli eventi bellici che colpirono il Paese, e il Museo de Arte Contemporáneo.

Il nostro itinerario prosegue in direzione nord e ci conduce a Parque El Arenal, un giardino pubblico che rappresenta il luogo ideale per una pausa: qui è possibile passeggiare, rilassarsi e scattare foto ricordo nella zona del lago, al centro del quale una piccola isola ospita un museo etnografico con oggetti di artigianato indigeno.

Oltrepassando Avenida Cañoto e Avenida Uruguay, le strade che formano il primo anello, si raggiunge la seconda area della città. Qui, di fronte a Plaza del Estudiante, si trova il Palacio de Justicia, mentre nell’area settentrionale della città troverete lo Zoológico Municipal Noel Kempff Mercado, il giardino zoologico che, all’interno di un grande parco, ospita svariate specie animali.

Se amate la natura, alla periferia orientale di Santa Cruz – a circa dieci chilometri dal centro della città – si trova il Jardin Botánico Municipal, istituito alla fine del XX secolo. Durante la passeggiata nel parco potrete scoprire le diverse piante che fanno parte del clima tropicale della Bolivia e che l’amministrazione di Santa Cruz ha voluto tutelare in un ambiente protetto.

Nel quartiere a sud del centro, lungo Avenida Irala, si trova il Museo de Historia Natural Noel Kempff Mercado, dedicato – come già il giardino zoologico – al ricordo del professore universitario e studioso di scienze naturali ucciso dai trafficanti di droga. Il museo ospita un allestimento permanente che racconta le caratteristiche della flora e della fauna della Bolivia e poco distante da esso, all’incrocio tra Avenida Ilra e Avenida Las Americas, si trova il Monumento a Simón Bolivar.

Santa Cruz è uno dei centri economici della Bolivia e nell’ultimo decennio ha vissuto un’importante crescita demografica ed urbanistica che l’ha portata ad essere la città più popolosa del Paese, ma nonostante lo sviluppo ha saputo conservare la cultura locale, le cui tradizioni si esprimono anche attraverso l’arte gastronomica. Quindi non perdete l’occasione di gustare i piatti tradizionali come il majao e il locro a base di riso, mentre il pipian, il masaco o il churrasco sapranno stupirvi e affascinarvi con i sapori e i profumi di queste terre.

Santa Cruz è servita dall’Aeropuerto Internacional Viru Viru, situato a circa venti chilometri a nord dal centro della città, ed è raggiungibile anche in treno e in autobus grazie al Terminal Bimodal. In occasione di una visita alla città vi consigliamo di dedicare il giusto tempo anche alla scoperta della regione. Una delle mete della Bolivia più amate dai turisti è il parco nazionale “Noel Kempff Mercado”, un’area il cui difficile accesso ha contribuito ad aumentarne il fascino, ma vi segnaliamo anche il Parco nazionale Amboró, il sito UNESCO El Fuerte de Samaipata e il tour delle missioni gesuite nella zona di Chiquitanía.