Buenos Aires, i musei più interessanti della capitale argentina

Buenos Aires è la capitale dell'Argentina, molto importante dai punti di vista politico e culturale, ospita i musei più importanti e interessanti di tutto lo stato

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Redazione

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Buenos Aires, la capitale argentina, è la città più grande e importante dello stato, una metropoli dove milioni di abitanti provenienti da tutto il mondo hanno creato un mix culturale unico nel suo genere. Oltre che la capitale politica dello stato, Buenos Aires può essere considerata anche la capitale culturale, infatti tra le sue strade si possono incontrare le istituzioni culturali, artistiche e universitarie più importanti e prestigiose di tutta l’Argentina.

In questo senso la rete museale della capitale dell’Argentina è considerata la migliore di tutto il Sud America sia per l’importanza delle collezioni che per la vastità e la varietà di istituti museali che si incontrano nel centro di Buenos Aires. Ne fanno, così, una delle mete preferite del turismo culturale in America Latina. dalla fondazione del primo Museo Argentino de Ciencias Naturales.

Nel 1812 all’ultima inaugurazione nel 2015 del Museo Malvinas e Islas del Atlántico Sur l’intera storia contemporanea della capitale è stata segnata dall’apertura di nuove istituzioni museali, che spesso oltre alle splendide collezioni che ospitano raccontano molto della storia dell’Argentina.

In questa guida indicheremo alcuni dei musei più interessanti e prestigiosi della capitale argentina per vedere il meglio delle raccolte artistiche, storiche e scientifiche di Buenos Aires.

Museo Nacional de Bellas Artes, la principale istituzione museale di tutta l’Argentina nell’ambito artistico, qui infatti sono conservati i tesori d’arte dell’Argentina tra cui una ricchissima collezione di dipinti provenienti da tutto il mondo, una selezione di opere dei maggiori artisti argentini del passato e la più grande biblioteca dedicata all’arte di tutto il Sud America.

Tra le opere maggiori che si possono ammirare in questo museo vi sono tele di El Greco, Francisco Goya, Auguste Rodin, Claude Monet, Paul Cézanne, Vincent Van Gogh, Edgar Degas, Giorgio De Chirico, Vasilij V. Kandinskij e Pablo Picasso nonché degli argentini Spilimbergo, Pueyrredón e Fader. Situato nel quartiere de La Recoleta il museo è il più visitato della città, anche grazie alle prestigiose mostre temporanee che vengono spesso allestite nelle sue sale.

Museo dell’arte Latinoamericana di Buenos Aires (MALBA), un’istituzione culturale privata gestita da una fondazione che ha lo scopo di raccogliere, conservare, studiare e diffondere l’arte latinoamericana dall’inizio del XX secolo fino ad oggi, il tutto dentro un’avveniristica struttura realizzata nella capitale della fine degli anni novanta in uno stile decostruttivista utilizzando materiale all’avanguardia. All’interno del museo si possono ammirare e studiare gli esiti più recenti e innovativi della scena artistica argentina e sudamericana nonché numerose mostre temporanee dove installazioni e fotografia sperimentale la fanno da padrone.

Museo Nacional De Arte Decorativo, un museo dedicato all’arte decorativa e alle arti “minori”, inserito nella magnifica cornice neoclassica di Palacio Errázuriz, un’incredibile residenza costruita negli anni venti del Novecento su ispirazione dell’architettura francese. Nelle sale di questo museo si possono ammirare opere di scultura, miniatura, ebanisteria, oreficeria e alcuni dipinti dal grande valore artistico Jean-Honoré Fragonard, Édouard Manet e molti altri.

Museo de los Ninos, una piccola realtà che però è la gioia di tutti i bambini che lo visitano, situata all’interno dell’elegante edificio art decò chiamato “Abasto” e che raccoglie un’infinità di attività interattive dedicate ai più piccini che visitano la capitale. Nelle sue sale si trovano pannelli multimediali e plastici che simulano le attività di della città argentina e i piccoli visitatori possono dedicarsi alla scoperta e alla ricerca delle attività più divertenti e istruttive.

Museo Casa Rosada, situato all’interno della residenza presidenziale di stato, il museo è una grande raccolta degli oggetti, degli arredi e delle opere d’arte legati alla storia dei presidenti dell’Argentina. Passeggiando le sue sale, i visitatori possono vedere il dietro le quinte della vita degli uomini che hanno segnato il corso della storia argentina e conoscere nei dettagli le vicende storiche.

Il palazzo della Casa Rosada è stato in passato una fortezza spagnola demolite e ricostruita più volte. L’intonaco rosa delle pareti esterne ha un significato: si racconta infatti che sia un omaggio alla fine della guerra civile che colpì il paese all’inizio del XIX secolo, unendo il bianco degli unionisti e il rosso dei federalisti.

Museo Argentino de Ciencias Naturales Bernardino Rivadavia, il più antico museo della capitale, che raccoglie una sterminata collezione di reperti che ripercorrono la storia naturale del territorio argentino dalla Preistoria all’età contemporanea. I pezzi più incredibili della collazione sono gli scheletri di dinosauri e di megafauna che mostrano tutta lo loro possanza preistorica, come il grande carnotauro o le spaventose tigri dai denti a sciabola. Oltre ai resti fossili il museo raccoglie una grande collezione di minerali e gemme raccolte in oltre due secoli di attività dell’Università di Buenos Aires.

Museo Evita, una realtà museale molto particolare dedicata a una delle figure più controverse e amate della storia dell’Argentina contemporanea, Evita Peron, la moglie di Juan Domingo Peron, presidente dell’Argentina dal 1946 al 1955. Evita, il cui vero nome era Eva María Ibarguren, è oggetto di una vera venerazione in Argentina e questo museo rappresenta un modo per cercare di comprendere e conoscere questo fenomeno popolare attraverso una grandissima raccolta di materiale documentario e multimediale nonché una ricca collezione di oggetti e abiti della donna più famosa della nazione.

Museo Fotografico Simik, un piccolo museo privato che raccoglie una vastissima collezione di apparecchiature fotografiche e immagini scattate lungo tutta la storia contemporanea dell’Argentina, un modo insolito e curioso per conoscere la storia del paese da un punto di vista particolare.