Bellinzona, la città dei tre castelli da visitare anche in giornata

È una delle città più sorprendenti della Svizzera: i suoi tre castelli sono Patrimonio Unesco

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Ilaria Santi

Giornalista & Travel Expert

Giornalista, viaggia fin da quando era bambina e parla correntemente inglese e francese. Curiosa, autonoma e intraprendente, odia la routine e fare la valigia.

A due ore di treno da Milano si arriva in una delle città più sorprendenti della Svizzera: Bellinzona. Sorprende il fatto che in questa città ci siano ben tre castelli e che, proprio per queste tre fortezze medievali, le meglio conservate della Svizzera, per le mura cittadine e l’imponente murata, sia entrata nella lista dei Patrimoni mondiali dell’Unesco.

Il Castelgrande, il più antico e più solido dei castelli di Bellinzona, offre una bellissima vista del centro storico e dei dintorni. Dalle mura è possibile ammirare gli altri due castelli, il Castello di Montebello e il Castello di Sasso Corbaro. Un piccolo museo nel Castelgrande documenta la storia dei castelli e del cuore della città medievale di Bellinzona. Anche gli altri due castelli ospitano un museo.

Il centro storico ha degli angolini caratteristici e le piazze, le vie, il teatro neoclassico e le antiche dimore perfettamente restaurate testimoniano la storia di questa città di cultura lombarda. Gli hotel riccamente decorati e le belle chiese impreziosiscono le numerose viuzze. Ma il fascino austero di questa città medievale cela anche l’energica vitalità di un crocevia dedicato agli scambi e agli incontri, ruolo che Bellizona ha sempre avuto.

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Fonte: 123rf
Il Castelgrande di Bellinzzona @123rf

L’importanza strategica di questa città era già stata compresa dagli antichi Romani, che qui fondarono un castrum nel I secolo, fortificato nel Medioevo e trasformato in una roccaforte rimasta inespugnabile per lungo tempo. Grazie alla sua posizione centrale, Bellinzona fu a più riprese oggetto di conflitti tra i duchi di Milano e i Confederati elvetici. Fu solo nel 1516 che la Confederazione riuscì ad annettere la città ai suoi territori.

Bellinzona vanta una posizione strategica anche per escursioni in quota, in quanto è ubicata in una valle che costeggia i passi alpini del San Gottardo, del San Bernardo e del Lucomagno. È il punto di partenza ideale per escursioni verso la zona dei laghi del Canton Ticino. L’altopiano ticinese è famoso per l’abbondanza d’acqua. Nella Val Piora, una delle più belle regioni del Ticino, si contano oltre 20 laghi di montagna.

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Il Castello di Montebello @123rf

La funicolare Ritom, una delle funivie più ripide del mondo, con una pendenza dell’87,8%, porta dal Comune di Ambrì fino a Cadagno. I tre laghi più grandi dell’altopiano sono il famoso Lago Ritom, il più grande del Cantone, il “misterioso” Lago di Cadagno e il piccolo Lago di Tom.

Un paesaggio completamente diverso si trova, invece, sull’Alpe Tremorgio. Da Rodi-Fiesso, una funivia in 5 minuti conduce gli escursionisti a 1.830 metri e al delizioso Lago Tremorgio, un angolo di Canada in Svizzera.

Chi visita il Canton Ticino e soggiorna in hotel, ostelli della gioventù o campeggi ha a disposizione il Ticino Ticket che consente di beneficiare gratuitamente dei trasporti pubblici e di ottenere sconti sugli impianti di risalita e sugli ingressi a numerose attrazioni.

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Il Castello di Sasso Corbaro @123rf