È la strada “pedonale” più lunga del mondo, meraviglia pura

Sono 16 i Paesi attraversati da quello che è definito il percorso "pedonale" più lungo del mondo, tuttavia, non è consigliato intraprenderlo

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SiViaggia

Redazione

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Avete mai immaginato di camminare per 22.400 chilometri attraversando 16 Paesi e una varietà di stagioni e panorami? Lo potete fare grazie alla strada “pedonale” più lunga del mondo, una meraviglia pura da percorrere avendo un bel po’ di tempo a disposizione. Vi basti pensare che è stato stimato che per farla tutta servirebbero ben 3 anni, ma con un passo allenato.

Da Cape Town a Magadan a piedi

Il cammino più lungo del mondo parte da Cape Town, in Sudafrica, e arriva a Magadan in Russia. Un percorso fuori dal comune e che conduce il viaggiatore ad attraversare paesaggi che vanno dal deserto alla foresta pluviale. Come detto in precedenza, sono 16 i Paesi che si possono attraversare e con ben 6 fusi orari. Particolarmente curioso è che questo tragitto non attraversa alcun mare, lago o fiume poiché si sviluppa principalmente su ponti e strade.

Tanti, però, sono gli animali che si possono osservare e che abitano queste zone come serpenti o coccodrilli, oppure quelli degli habitat più freddi come orsi polari.

Paesaggi mozzafiato, fauna di ogni tipo, ma anche una incontro ravvicinato con diverse culture e tradizioni. Un viaggio che richiede una valigia leggera e in continua evoluzione. Ma non solo, per affrontarlo come si deve è necessario impacchettare una varietà di cose, o venderle e acquistane di nuove lungo la strada.

Ogni stagione e ogni territorio, infatti, prevede un equipaggiamento diverso come quello da deserto, da pioggia e persino armature per le sezioni attraverso la guerra anarchica o la guerra in regioni critiche.

Quali sono le tappe più belle

È necessario sapere che, seppur assolutamente interessante, non è consigliato fare questo cammino. Ma anche solo per sognare, vi basti sapere che sono tante le tappe che si potrebbero fare durante questo assurdo percorso.

Per esempio, attraversereste il remoto Ovest della Tanzania dove ammirare la placidità del Lago Vittoria e dove fare indimenticabili safari.

Proseguendo il vostro cammino sulla strada ‘pedonale’ più lunga del mondo, un’altra tappa imperdibile potrebbe essere l’Egitto che, come potete immaginare, ha tante meraviglie da regalare al visitatore come Abu Simbel, un famosissimo sito archeologico di templi voluti da Ramses II dopo la battaglia di Kadesh e costruiti per sfidare il tempo.

Si prosegue con la Turchia e in particolare il Sud-Est, ossia la Mesopotamia che si estende tra il Tigri e l’Eufrate. Un lembo di terra che ha visto nascere le più grandi civiltà che hanno influito direttamente sulla civiltà odierna. Qui varrebbe la pena raggiungere Sanliurfa, città emblematica per l’Ebraismo, l’Islam e il Cristianesimo. Impossibile, poi, non proseguire verso Gobekli Tepe che è stato dimostrato essere il tempio più antico mai ritrovato, poiché risalente al 9500 a.C. circa.

Poi l’Iran che è una meta perfetta per conoscere in maniera più approfondita la storia, la cultura e le tradizioni di un Paese che è sempre stato e continua ad essere un vero e proprio gioiello della civiltà islamica.

C’è qualcuno che ha mai fatto questo cammino?

La risposta è no. Data la difficoltà geografica, ma anche conflittuale delle terre che vengono attraversate, nessuno è mai riuscito a compiere la strada ‘pedonale’ più lunga del mondo per intero. Il record mondiale per la camminata più lunga appartiene all’americano Arthur Blessitt che, fino al 24 aprile 2013, aveva percorso un totale di 64.752 km.

Ha attraversato tutti e sette i continenti dove ha persino portato una grande croce e predicato le sue credenze cristiane. In sostanza, ha camminato in ogni nazione sulla Terra. Il ritmo di Blessitt durante la sua documentata passeggiata da record è stato in media di quasi 5 km al giorno. Se decidesse di affrontare il cammino più lungo della Terra con quel ritmo ci impiegherebbe ben 13 anni.