Lungo il Sentiero dell’arte nei dintorni di Parma

Alle porte di Parma, c'è un itinerario che coniuga il cammino nella natura con l'esperienza artistica, senza scordare l'aspetto gastronomico

Foto di Ilaria Santi

Ilaria Santi

Giornalista & Travel Expert

Giornalista, viaggia fin da quando era bambina e parla correntemente inglese e francese. Curiosa, autonoma e intraprendente, odia la routine e fare la valigia.

Alle porte di Parma, c’è un itinerario che coniuga un cammino nella natura all’esperienza artistica. È il Sentiero d’arte, nato per valorizzare il territorio di Langhirano. Partendo dalla Badia Benedettina verso il rinascimentale Castello di Torrechiara di Pier Maria Rossi, fino a raggiungere il paese di Langhirano, si tratta di un museo diffuso che si integra in un paesaggio intatto e segnato dal corso ondeggiante dell’antico Canale di San Michele.

Gli artisti contemporanei che sono stati selezionati per il progetto hanno realizzato opere d’arte di forte valenza intellettuale e poetica che, nel rispetto della specifica situazione ambientale, ne interpretano luci e atmosfere.

Il Sentiero d’arte, un itinerario promosso da Visit Emilia, ha lo scopo di valorizzare e far conoscere al turista il territorio nei dintorni di Parma nominata Capitale della cultura italiana 2020+21, luoghi che ne accompagnano bellezza, storia e sviluppo e che meritano di essere conosciuti.

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Fonte: Michele Riccomini e Alessandro Violi @VisitEmilia
L’opera “Seguendo il volo dei rotori” di Mirta Carroli lungo il Sentiero dell’arte

L’itinerario del Sentiero d’arte si snoda tra campi e vigneti lungo il Canale San Michele, attraversando luoghi ricchi di storia, come il Castello di Torrechiara, la Badia Benedettina e le cantine della Badia. L’interno sentiero, lungo circa 6 chilometri, è puntellato di opere d’arte. Ce ne sono una decina e l’accesso è libero, tanto che si può iniziare la camminata da un punto qualsiasi.

Da diversi secoli esiste questo corso d’acqua – sconosciuto anche a molti della zona – che in ogni stagione attraversa i prati, tagliando le colline, con il suo flusso regolare e abbondante. Ne è derivata, quindi, l’idea di creare un percorso in cui amplificare il legame già fortissimo tra la natura e l’arte, mediante l’inserimento di opere artistiche dislocate e inframmezzate lungo il tracciato, che rappresentino una sorta di narrazione, interpretata dalle sensibilità dei singoli artisti.

Il percorso più suggestivo e consigliato inizia dalla Badia con la chiesa di Santa Maria della Neve, che è possibile visitare, ma si può percorrere anche solo il tratto finale, quello che giunge alle porte di Langhirano, dove è possibile visitare i produttori locali del celebre prosciutto e il Museo del prosciutto.

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Fonte: Michele Riccomini e Alessandro Violi @VisitEmilia
L’opera “Altro Bosco” dell’artista Alberto Timossi a ridosso del sentiero

Imperdibile è poi il Castello di Torrechiara, un maniero quattrocentesco dai tratti medievali e rinascimentali che si trova sulla cima di un colle roccioso panoramico alle porte della Val Parma, affiancato dal piccolo borgo medievale di Torrechiara.

Il castello è uno dei luoghi più romantici che esistano in Italia, non soltanto per la bellezza ma anche per la sua storia. Fu voluto dal conte Pier Maria II de’ Rossi come nido d’amore per sé e l’amante Bianca Pellegrini. Oggi è considerato uno dei più scenografici e meglio conservati castelli d’Italia. È inserito nel circuito dell’Associazione dei Castelli del Ducato di Parma, Piacenza e Pontremoli.

Il Castello di Torrechiara
Fonte: Shutterstock
Il Castello di Torrechiara in provincia di Parma