Legro, il paese dipinto sulle sponde di un lago italiano

Affacciato sulle acque del Lago d'Orta è Legro, il paese dipinto che con i suoi affreschi racconta il cinema italiano

Foto di Serena Proietti Colonna

Serena Proietti Colonna

Travel blogger

PhD in Psicologia Cognitiva, Travel Blogger, Coordinatrice di Viaggio e Redattrice Web di turismo, una vita fatta di viaggi, scrittura e persone

In provincia di Novara, e più precisamente nella spettacolare cornice di Orta San Giulio, sorge la minuta ma coloratissima frazione di Legro che incanta i suoi visitatori con i tanti murales che sfoggia sulle sue minute viette.

Affacciato sulle placide ed eccezionali acque del Lago d’Orta, è conosciuto con il soprannome di “Legro, il paese dipinto” e fa parte, da più di 20 anni, del circuito nazionale dei “I Paesi Dipinti” che raggruppa in tutta Italia oltre 200 località coi muri affrescati da artisti di fama nazionale e non.

Legro, informazioni utili

Visitare Legro vuol dire mettere piede in un angolo del nostro Paese dai profili fiabeschi. Con i suoi circa 400 abitanti, prende vita sulle colline cusiane del Lago d’Orta che portano verso il Mottarone. Se fino a qualche tempo fa era un luogo pressoché sconosciuto, oggi è un vero e proprio museo a cielo aperto per via degli affreschi dipinti sui muri delle sue case, interessanti opere uscite dalle mani e dall’estro di artisti italiani, europei e persino degli alunni del liceo artistico di Omegna.

Ciò che distingue Legro dai vari Paesi Dipinti presenti sul nostro territorio è proprio quello che raccontano le sue case: raffigurano importanti pellicole cinematografiche girate sulle sponde del Lago e i versi delle opere del poeta conterraneo Gianni Rodari. Farci una gita permette perciò di rivivere le scene di famosi film del cinema italiano mentre ci si appropria delle parole dell’unico scrittore proveniente dal Belpaese ad aver vinto il Premio Hans Christian Andersen.

Il borgo del cinema

Legro è un borgo minuscolo ma che consente di fare una vera e propria immersione, grazie ai tanti affreschi e alle numerose istallazioni artistiche, nel mondo del cinema made in Italy.

Un itinerario che conduce, grandi e piccini, alla riscoperta o alla conoscenza per la prima volta di pellicole che hanno fatto la storia del cinema del nostro Paese. Non sono film qualsiasi, ma lungometraggi che come set cinematografico hanno scelto proprio le terre del Lago d’Orta.

Passeggiando con il naso all’insù si ha perciò modo di ammirare volti particolarmente noti come quelli di Alberto Sordi, Ugo Tognazzi, Gianni Morandi, Silvana Mangano, Catherine Spaak e molti altri ancora.

Basta svoltare un angolo ed ecco che ci si ritrova al cospetto di scene di film storici come: “L’Amante Segreta – 1941”, “Riso Amaro – 1949”, “Una Spina nel Cuore – 1986”, “La Voglia di Vincere – 1987”, “La Spia del Lago – 1950”, “Il Balordo – 1978 ” , “I Racconti Del Maresciallo – 1968 – ”, “La Maestrina- 1942”, “Il Piatto Piange – 1974”,“Addio alle Armi – 1957”.

Tra gli affreschi più importanti ed apprezzati c’è quello dedicato a “Riso amaro”, un film del 1949 di Giuseppe De Santis con Silvana Mangano e Vittorio Gassman, ambientato nella pianura vercellese e lungo le rive del Po. Un paesino davvero da sogno il cui filo conduttore, dal 1998, è “Il cinema messo a muro“.

Come arrivare a Legro

Il borgo dipinto di Legro è perfetto per una gita in giornata: basta davvero poco tempo per inebriarsi del cinema che si trova sui suoi muri. Per arrivarci occorre percorre la Strada Statale 229 e svoltare a sinistra, dove compare il cartello marrone, Legro paese dipinto.

È possibile giungervi anche in treno: in questo caso la stazione ferroviaria più vicina è quella di Orta-Miasino.