Ristoaereo: mangiare dentro un velivolo è possibile

Tra i ristoranti più strani del mondo il Ristoaereo è uno dei più conosciuti: ecco come mangiare dentro un incredibile velivolo

Foto di SiViaggia

SiViaggia

Redazione

Il magazine dedicato a chi ama viaggiare e scoprire posti nuovi, a chi cerca informazioni utili.

Ristoaereo: mangiare dentro un velivolo è possibile

Fonte: Facebook – Autore: Ristoaereo

In Italia e in altri Paesi europei i ristoratori fanno a gara per inventarsi nuove formule di ristorazione che lascino i clienti a bocca aperta. Alcuni permettono di cenare a bordo di un vecchio tram, altri sono aperti a ospiti che si presentano completamente nudi e infine ce ne sono alcuni a tema horror. La capitale romana a sua volta non delude le aspettative: Ristoaereo è il primo ristorante situato all’interno di un velivolo.

Mangiare dentro a un velivolo

Il Ristoaereo non può che trovarsi a Fiumicino, vicino a Roma, uno degli scali aeroportuali più importanti d’Italia. Il locale propone piatti della cucina mediterranea e accoglie i propri ospiti all’interno di un “Convair mod. Metropolitan 440“, un vecchio velivolo di origini americane che era stato acquistato da Alitalia e in seguito venduto negli anni ’60 all’Aeronautica Militare. Ovviamente l’aereo è solo una parte di questo ristorante: gli ospiti possono sedersi anche in tavoli esterni, ma l’atmosfera è comunque unica! Mangiare al Ristoraereo significa vivere un’esperienza di lusso, non tanto per il costo dei pasti che si aggira sui 70 euro a persona, quanto piuttosto per il significato che ha. Questo velivolo infatti veniva utilizzato dal presidente della Coca Cola negli Stati Uniti, mentre in Italia veniva usato per i viaggi Presidenziali.  I piatti proposti nei menù sono molto legati al territorio, ma soprattutto seguono la stagionalità e vedono l’impiego solo di prodotti biologici a km zero.

Gli altri ristoranti strani in Italia

Il Ristoaereo di Fiumicino non è l’unico ristorante strano in Italia, ce ne sono molti altri davvero particolari, ecco un elenco:

  • “L’Oste che non c’è” a Santo Stefano di Valdobbiadene, in cui il conto è lasciato all’onestà dei clienti;
  • “Ristorante Ciabot” di Rivanazzano Terme in cui i camerieri trasportano le pietanze a bordo di una carriola e servono i clienti con una pala;
  • “Dialogo nel Buio” a Milano, in cui si può vivere l’esperienza di cenare al buio;
  • “Grotta Palazzese” a Polignano a Mare costruito all’interno di una delle più grandi grotte di Polignano
  • “TramJazz” di Roma in cui è possibile cenare a bordo di un tram accompagnati da musica jazz.