Due giorni nella capitale della Croazia: cosa fare a Zagabria

Tour di due giorni nella capitale della Croazia, una città splendida, che offre numerose attrazioni culturali, artistiche e architettoniche da non perdere

Zagabria, capitale della Croazia, è una splendida città da quasi un milione di abitanti nel cuore del Paese, sulla grande pianura della Pannonia che svolge il ruolo di centro di passaggio tra l’Europa centrale il mare Adriatico. Sebbene la zona dove oggi sorge Zagabria fosse abitata fin dalla preistoria, la città vera propria iniziò a svilupparsi solo a metà Ottocento; infatti nelle epoche precedenti su quest’area si contendevano gli interessi di due cittadine minori, Kaptol e Gradec, oggi due quartieri della capitale.

Zagabria è una meta da non perdere per chi vuole ammirare in prima persona il suggestivo aspetto di una città che ha saputo mantenere la sua complessa storia e fare di questa commistione di stili, che vanno da quello austro-ungarico alle austere costruzioni del periodo socialista, il tratto distintivo della sua identità.

Per decidere quando andare a Zagabria basti sapere che tra aprile e maggio le temperature sono già gradevoli e ricominciano le attività all’aperto, in giugno e luglio si concentrano i più interessanti festival e le iniziative culturali e musicali, in settembre e ottobre si respira un tranquillo clima autunnale mentre i giardini pubblici si tingono di color rame. In questa guida scopriremo le mete più interessanti e le attrazioni da perdere in un viaggio di due giorni nella capitale della Croazia.

La prima tappa del soggiorno a Zagabria è una passeggiata nel cuore verde della città, il suggestivo Strossmayerov trg, da molti considerato il Central Park della capitale della Croazia, dove si può visitare la suggestiva Galleria Strossmayer degli antichi maestri, che raccoglie una collezione di dipinti di straordinario valore artistico provenienti da tutta Europa, da Tintoretto a El Greco, da Proudhon a Tiepolo. Una curiosità custodita nel cortile del palazzo è la cosiddetta Lastra di Baska, una grande lastra di pietra che conserva la più antica attestazione della scrittura slava-glagolitica.

Seguendo le indicazioni si raggiunge facilmente Trg Josipa Jelacica, la piazza centrale e vero cuore della vita degli abitanti di Zagabria, dove si può prendere un caffè in uno dei numerosi locali sul lato sud della piazza mentre si osserva il via vai delle persone che attraversano il centro di della città.

A poca distanza dalla piazza si trova Kapitol trg dove campeggia la grande cattedrale dell’Assunzione, in un elegante stile gotico, che domina tutta l’area circostante con i suoi vertiginosi campanili gemelli ai lati della facciata. La chiesa attuale è il frutto della ricostruzione avvenuta dopo il 1242, quando un’orda di guerrieri mongoli, capeggiati dai nipoti di Gengis Khan, Batu Khan e Kadan, arrivò fino in Croazia e durante un saccheggio distrusse l’antica chiesa dell’anno Mille.

Entrando nella zona della città alta, a poca distanza dalla cattedrale, si può visitare il suggestivo mercato di Dolac, dove è possibile rifornirsi di ogni tipo di prodotto artigianale locale o di gustosi dolci tipici, per poi spostarsi verso la Porta di Pietra, un luogo al centro di un grande sentimento religioso legato ad un’antica immagine della Madonna col bambino situato nell’antica porta di accesso alla città medievale.

Durante il pomeriggio si può visitare il curioso Museo croato di arte naïf, che conserva una particolare collezione di opere relative al movimento di arte naïf, molto vivace e apprezzato nella Croazia degli anni Settanta del Novecento, e il Museo delle relazioni spezzate, la sede espositiva permanente di una mostra che ha viaggiato per il mondo raccogliendo oggetti e testimonianze di storie d’amore finite, probabilmente il museo più fuori dagli schemi della capitale.

In serata vale la pena fare un giro per la suggestiva Tkalciceva, una delle principali arterie di Zagabria e in particolare la zona con la vita notturna più vivace, dove si possono trovare moltissimi locali e bar dove bere qualcosa in tranquillità.

Il secondo giorno si possono visitare alcune delle istituzioni museali più importanti della capitale della Croazia, situate soprattutto nella zona della città bassa, dopo essere saliti sulla Torre Lotrscak, una struttura difensiva del XIII dove ogni giorno alle 12 esatte un cannone spara un colpo a salve per segnare l’orario, e dalla sua sommità ammirare lo spettacolare panorama della città che si estende a 360°.

Tornando ai musei, due dei più importanti e più interessanti sono il Museo civico e il Museo Mimara; il Museo civico, che si trova nell’elegante convento di Santa Clara, è un’istituzione museale molto moderna e all’avanguardia che offre la possibilità grazie a percorsi interattivi e multimediali di scoprire la storia di Zagabria fin dai tempi della rivalità tra Gradec e Kaptol; il Museo Mimara è, invece, considerato il migliore di tutta la città e raccoglie la collezione donata da Ante Topic Mimara, un collezionista d’arte croato, che nella sua vita aveva raccolto una inestimabile serie di oggetti e opere d’arte dalla preistoria al XX secolo, tra cui dipinti di Raffaello, Caravaggio, Antoon van Dyck, Goya e Renoir.

Nel pomeriggio si può organizzare una bella passeggiata nel suggestivo giardino botanico di Zagabria, un grande parco realizzato all’inglese, con percorsi non lineari e aree dalle forme irregolari che delimitano le aree dedicate alla coltivazione delle piante. Si stima che quasi 10.000 piante di centinaia di specie differenti siano ospitate nel parco, al quale è stato affidato il compito di salvaguardare le specie più a rischio della flora della Croazia.

Per concludere il viaggio a Zagabria si può raggiungere l’elegante piazza Preradovicev trg, il luogo preferito dagli abitanti di Zagabria per prendere un aperitivo o trovarsi con gli amici prima di uscire, dove si respira l’atmosfera più autentica della capitale della Croazia.