Puoi incontrare Moby Dick in questa laguna incantata

Nuotano insieme ai loro cuccioli, fanno capolino tra le onde e danzano davanti agli occhi dei viaggiatori: lo spettacolo delle balene in Messico

Foto di Sabina Petrazzuolo

Sabina Petrazzuolo

Lifestyle editor

Una laurea in Storia dell’arte, un master in comunicazione e giornalismo e una vocazione per la scrittura, scova emozioni e le trasforma in storie.

Ogni giorno migliaia di persone si mettono in cammino per esplorare il mondo in lungo e in largo. Lo fanno per andare alla scoperta delle meraviglie plasmate da Madre Natura, di tutti quei capolavori artistici e architettonici creati dall’uomo, dei luoghi iconici e dei monumenti che con il tempo si sono trasformati in simboli di città e Paesi interi.

Ma lo fanno anche per conoscere le creature che abitano il mondo. Animali che hanno trovato la loro casa in luoghi lontanissimi da noi e che li sono restati. Ed è proprio in uno di questi posti che vogliamo portarvi oggi, in una laguna incantata popolata dalle balene, proprio lì dove inizia la nostra ricerca di Moby Dick. Pronti a partire?

In Messico, alla ricerca di Moby Dick

Il nostro viaggio di oggi ci spinge dall’altra parte del globo, in uno dei Paesi più affascinanti, suggestivi e variegati, dal punto di vista paesaggistico e culturale, del mondo intero. Stiamo parlando del Messico, il territorio delle montagne, dei deserti e delle giungle, delle antiche rovine e delle città moderne, dell’arte e delle tradizioni.

Le cose da fare e da vedere nel Paese sono tantissime, e non basterà un articolo per elencarle tutte, questo è chiaro. Quello che possiamo fare, però, è parlarvi di un piccolo paradiso terrestre dove gli amanti della natura possono vivere l’esperienza più straordinaria e magica di una vita intera.

Se siete pronti a farlo, allora, venite insieme a noi a Baja California, uno stato messicano che si affaccia sull’Oceano Pacifico e sul Golfo della California. È proprio qui che esiste una laguna incantata, una striscia di terra che incontra il mare azzurro e cristallino e che per forme e lineamenti assomiglia a un microcosmo delle meraviglie. Qui, infatti, numerosi esemplari di flora e di fauna hanno stabilito le loro radici, ma non sono gli unici perché sempre qui ogni anno si riuniscono le straordinarie balene che popolano il Pacifico orientale.

La laguna incantata che è diventata il santuario delle balene

Situata nel comune di Mulegé, e a poco più di 50 chilometri dalla città-oasi di San Ignacio, questa laguna è iscritta nella lista del Patrimonio Mondiale dell’Umanità dell’UNESCO ed è anche Riserva della Biosfera delle Nazioni Unite e santuario degli uccelli migratori, nonché il più grande e importante habitat della fauna selvatica di tutta l’America Latina. Come abbiamo anticipato, infatti, sono molti gli esemplari che qui si sono stabiliti in pianta stabile, ma non sono gli unici.

Ogni anno, a fargli compagnia, arrivano migliaia di balene che hanno trasformato questo luogo in un vero e proprio santuario. Dopo un viaggio di oltre 15.000 chilometri, questi esemplari si lasciano alle spalle le coste antartiche per raggiungere la laguna di San Ignacio, tra i mesi da dicembre ad aprile, per godersi le acque tiepide e il clima mite.

Arrivano qui con i loro cuccioli, nuotano nell’oceano, fanno capolino tra le onde e si esibiscono in spettacolari show danzanti lasciando attoniti e sbalorditi gli sguardi dei viaggiatori che giungono fin qui.

Il modo migliore per ammirare questo spettacolo grandioso, e incontrare le balene grigie, è quello di prendere parte a un’escursione in barca. È inoltre possibile osservare anche alcuni rari esemplari di tartarughe marine.