Viaggio a Poitiers: tutto quello che c’è da vedere

Poitiers è la famosa città francese cornice di una tragica battaglia. Scopri cosa visitare nel suo centro storico leggendo il nostro articolo

Pubblicato: 3 Aprile 2020 15:07

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Redazione

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Poitiers è una città francese situata sul fiume Clain, nella regione della Nuova Aquitania. Questa città costituisce un importante punto di passaggio che consente il facile ingresso sia nel bacino parigino che in quello aquitano. La città di Poitiers sorge su una vasta altura tra le valli del Clain e della Boivre, la quale si presenta come una sorta di promontorio: esso è collegato a sud dall’altopiano circostante da un peduncolo, in modo da isolare il territorio circostante.

Questa città non è solamente nota per la tragica battaglia che l’ha vista protagonista, bensì anche per il pregio delle sue ceramiche realizzate dagli artigiani cittadini. La tradizione della ceramica di Poitiers affonda le sue radici in un passato molto lontano e la raffinatezza dei disegni stessi rende i prodotti molto apprezzati, soprattutto dai Reali di Francia. Ecco cosa vedere a Poitiers.

Le origini di Poitiers

Poitiers ha origini molto antiche e venne fondata dalla tribù dei Pictoni e assunse il nome di Lemono. Proprio qui vennero combattute tre battaglie storiche: la prima, combattuta nel 507, fu vinta da Clodoveo I, re dei Franchi; la seconda, la vera e propria battaglia di Poitiers, combattuta nell’ottobre del 732 vide la vittoria dei cavalieri Franchi, Sassoni, Svedesi e Germanici sotto la guida di Carlo Martello e contro i Saraceni di Spagna; la terza, invece, venne combattuta nel 1356 durante la Guerra dei Cent’anni. La città di Poitiers, nel periodo medievale, era molto avvantaggiata grazie alla sua posizione geografica, lontana dal centro del potere franco. Essa fu un’importante sede vescovile e capitale della contea Poitou, governata da conti che controllavano anche il principato comprendente l’Aquitania.

Nel XIV secolo, però, la città di Poitiers passa nelle mani di Giovanni II detto “il buono” e duca di Berry: egli si impegnò molto per cercare di abbellire la città francese e, in particolar modo, il palazzo medievale dei conti. Lavori di ristrutturazione vennero effettuati anche sull’antico castello triangolare, oltre alla costruzione di sontuosi campanili. Intorno al XIX secolo, poi, furono costruite a Poitiers numerose caserme e ciò rese la città una rilevante sede di accantonamenti militari; più tardi venne anche costruita una stazione, presto distrutta a causa di un violento bombardamento durante la Seconda guerra mondiale. L’importante progetto Futuroscope del 1987 ha finalmente permesso alla città di Poitiers di uscire dall’ombra e di essere rilanciata come un centro turistico di rilevante importanza: oggi Poitiers è una città molto visitata ed apprezzata dai turisti francesi, ma anche internazionali, grazie anche all’apertura della linea aerea con Londra.

Battaglia di Poitiers

La famosa battaglia di Poitiers venne combattuta nell’ottobre del 732 tra l’esercito arabo di Andalus e quello dei Franchi guidato da Carlo Martello. Secondo le ricostruzioni storiche, Carlo Martello, decise di andare in soccorso di Oddone, duca della marca d’Aquitania, che in precedenza aveva avuto proficue intese militari con i musulmani, ma che successivamente venne sconfitto nella battaglia della Garonna dopo aver tentato di arrestare il passaggio dell’esercito arabo. L’esercito cristiano guidato da Martello, dunque, si preparava ad attendere il nemico in una compatta formazione quadrata in mezzo ai fiumi Clain e Vienne; i musulmani, invece, si schierarono diversamente, a mezzaluna, con lo scopo di stringere il nemico ed accerchiarlo.

Questa battaglia, sebbene tragica, non fu determinante, in quanto gli arabi si ritirarono e dunque la vittoria passò nelle mani dell’esercito di Carlo Martello. Questo traguardo permise a Carlo Martello di gettare le basi di un ambizioso futuro imperiale per sé, ma anche per la sua casata. A giudizio di diversi storici, la battaglia di Poitiers, segna solo la fine di un’incursione, ma in realtà non arresta nulla: questo significa che i musulmani, negli anni a venire e come dimostrato, avrebbero proseguito le loro devastanti scorrerie. Negli ambienti di religione cattolica della Penisola Iberica, questa guerra venne percepita, invece, come un evento molto significativo per il quale l’Occidente cristiano avrebbe fermato l’espansione araba.

Perchè visitare la città di Poitiers?

Questa città non deve essere ricordata solo per la tragica battaglia del 732 alla quale ha fatto da campo di battaglia: Poitiers offre molto da vedere ai visitatori, soprattutto per chi ama le antiche architetture ed i musei. “Santa, sana e sapiente”, è così che definiscono la loro città gli abitanti di Poitiers: un punto di ingresso privilegiato verso due importanti bacini, ma anche un luogo ricco di storia e cultura. Da sempre questa città gode di un’ottima estensione territoriale ed oggi è molto famosa anche per i suoi innumerevoli campanili. Poitiers, infatti, è una città costellata da antichi campanili e da bellissime chiese, fra le quali l’elegante Sainte-Radegonde, primo convento femminile in stile gotico flamboyant; ma anche la sontuosa Saint-Hilarie le Grande, una delle più belle ed entusiasmanti tappe del cammino vero Santiago de Compostela. La città di Poitiers offre molto di più ai suoi visitatori: moltissime, infatti, sono le manifestazioni culturali ed i momenti di festa che colorano le strade e le piazze principali del centro storico.

Uno dei festival più famosi e frequentati, per esempio, è proprio quello degli artisti di strada, Les Expressifs, il quale si svolge nel mese di ottobre e vede sfidarsi i migliori artisti circensi del paese. In dicembre, invece, si svolgono i cosiddetti “rencontres cinématographiques” dedicati ad Henri Langlois e all’arte del cortometraggio. Nel caso voleste intraprendere un viaggio verso la città di Poitiers, vi consigliamo vivamente di farlo in estate, ove le temperature sono piacevoli, sebbene l’inverno sia piuttosto mite. Una particolarità del clima della città è l’autunno, periodo caratterizzato da colori splendidi in cui il territorio è scaldato dai flebili raggi del sole, creando un’atmosfera rilassante e gradevole. Inoltre, vogliamo ricordare ai nostri viaggiatori che Poitiers è facilmente raggiungibile sia in treno che in aereo. La città, infatti, è molto ben collegata all’area circostante e alle principali città della zona.

Musée Sainte-Croix e Musée Rupert de Chièvres

Questo museo è una delle attrative da vedere a Poitiers ed è il più grande museo della città. L’ente venne progettato dall’architetto Jean Monge e ad oggi ospita molte collezioni permanenti dalla Presitoria fino ai giorni nostri. Si tratta di un’imponente costruzione in vetro e calcestruzzo, con forme piene massicce e linee moderne. Le opere maggiori includono sicuramente le sculture di Camille Claudel e Auguste Rodin, dipinti del famoso Piet Mondrian e altre famose sculture in pietra. Altro museo da non perdere è il Musée Rupert de Chièvres, un antico hotel collocato nel cuore della città e che deve il suo nome all’omonimo Chièvres, un gentiluomo che avi abitò per un lungo tempo nel corso del XIX secolo. Negli anni successivi il palazzo è stato adibito a museo d’arte e ha ospitato opere di scuola fiamminga ed olandese (e scoprire la Francia vista dagli occhi di Van Gogh), così come ceramiche e pregiati oggetti di arredamento.

Parc du Boissac in Rosalie

Tra le cose da vedere a Poitiers, se siete amanti della natura, non potrete di certo perdervi il suggestivo Parc du Boissac: un immenso giardino fiorito a pochi passi dal centro storico della città. Tra aiuole fiorite e viali alberati, vi troverete presto sulla balconata panoramica che dà sulla città per ammirare un panorama mozzafiato. Il modo migliore per godere di questa esperienza, è sicuramente noleggiare un rickshaw che viene chiamato rosalie: una pedalata assistita che vi porterà dal giardino al centro città. Nel caso decideste di noleggiare questo mezzo, vi ricordiamo di restituirlo entro l’ora di pranzo presso il punto di consegna dove troverete ad aspettarvi il Bistrò con un delizioso menù a buffet. E allora cosa state aspettando? Correte alla scoperta di questo magnifico parco!

Poitiers da degustare

Poitiers non è solo parchi, musei ed antiche chiese, offre molto di più! Se siete amanti del buon cibo e di dolci, siete capitati nella città giusta. Andate pazzi per i famosi macaron francesi? Molto bene, qui a Poitiers esiste una versione molto particolare di questi dolcetti prelibati: i macaron de Montmorillon, a base di mandorla e uovo, ma dalla forma differente. Potrete acquistare i macaron presso la Boutique Rannou Métivier, nel centro storico della città, e degustare una vasta selezione di tè. Ma le degustazioni non riguardano solo dolci e tè, bensì anche squisiti formaggi e vini pregiati.
In città, infatti, potrete trovare una vasta selezione di formaggi a km zero, patè bio ed il tradizionale tourteau fromager, ossia una torta soffice a base di formaggio con crosta bruciata.

Tutto ciò ovviamente, accompagnato da un buon calice di vino rosso. Inoltre, presso il beer shop di Poitiers, potrete acquistare le migliori birre artigianali locali. Si tratta di una preziosa selezione realizzata personalmente dai due titolari esperti in materia. Speriamo di avervi convinti a partire alla scoperta della bella Poitiers, un posto ancora poco conosciuto dalla maggior parte dei turisti che si accingono a visitare la Francia, sicuramente meno conosciuta di Parigi, ma meritevole di una visita. Una meta adatta a tutti, grandi e piccini, un viaggio da intraprendere in famiglia o in coppia. Cosa state aspettando? Poitiers con le sue chiese antiche, musei e splendidi giardini, vi sta aspettando!