Alla scoperta del Lago di Resia e del suo campanile

Il Lago di Resia è a Curon Venosta, in Alto Adige, ed è un paese sommerso dalle sue acque

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Redazione

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Pubblicato: 15 Luglio 2019 16:52Aggiornato: 15 Luglio 2019 16:58

Il Lago di Resia è un bacino artificiale, costruito a partire dagli Anni ’30 del novecento per produrre energia idroelettrica, sfruttando due piccoli laghi già presenti, il Lago di Curon e, appunto, il Lago di Resia tramite una diga. I lavori terminarono nel 1950 e, oltre a unire i due laghi, provocarono la totale inondazione dell’antico paese di Curon.

Ancora oggi la peculiarità di questo lago è il campanile dell’antica chiesa di Curon, datata intorno alla seconda metà del 1300, che sounta dal fondo del lago, ricordando a tutti la presenza del piccolo paese sommerso. Sulle sponde oggi si trova il nuovo centro abitato, che ha mantenuto il nome di quello antico.

Il Lago di Resia è il più grande bacino dell’Alto Adige, con i suoi sei chilometri di lunghezza e un chilometro di larghezza nel punto di maggiore distanza tra le coste. Durante l’estate il forte vento favorisce la presenza di innumerevoli appassionati di kitesurf; lungo le coste ci sono tante piste ciclabili, percorse ogni anno da tantissimi turisti.

Ogni estate da vent’anni migliaia di appassionati di running si danno appuntamento per il Giro lago di Resia by night, che si corre attorno al lago su un percorso illuminato solo dalle fiaccole e dalle lampade frontali dei partecipanti. Una corsa maschile e una femminile che rispettivi vincitori, ma anche una gara per i bambini, la Corsa delle mele, che si svolge di pomeriggio.

Le rive del Lago di Resia attirano ogni anno molti visitatori, grazie al clima piacevole e fresco, perfetto anche durante l’estate più calda. D’inverno il lago si ghiaccia completamente, per molte settimane, permettendo di raggiungere il campanile di Curon a piedi.

Durante i mesi invernali è possibile soggiornare a Resia o a Curon o a San Valentino per sfruttare gli impianti e le piste da sci presenti nella zona ovest del lago; nei dintorni si trovano bellissimi chalet che si possono affittare e anche piccole pensioni tra i boschi.

L’atmosfera in questa zona della Val Venosta è incantevole e il Lago di Resia è molto conosciuto in tutta Europa; ad aumentarne il fascino ci sono anche moltissime leggende, tra cui quella che durante l’inverno si possano ancora sentire le campane di Curon, dal campanile parzialmente sommerso. In realtà le campane sono state rimosse dalla torre durante l’evacuazione del paese.

Ai tempi della creazione del Lago di Resia la popolazione altoatesina aveva considerato tali opere come un affronto da parte del Governo nei confronti della minoranza di lingua tedesca che popola questa zone. Molte furono le proteste che però non valsero a nulla, le opere di innalzamento del lago furono continuate per dar vita al bacino che oggi tutti possiamo ammirare.