Problemi con l’utilizzo del telefono durante i viaggi all’estero? Niente paura, seguendo dei piccoli accorgimenti si può evitare di sottoscrivere un piano dati internazionale o pagare costose tariffe di roaming che possono raggiungere tranquillamente 10 $ al giorno. Come funziona: Se avete bisogno solo di controllare la posta elettronica e social media di tanto in tanto, l’opzione più economica è quella di disattivare i dati del tutto e utilizzare il Wi-Fi, in albergo di notte e nelle aree free di giorno: si potrà accedere all’email, Twitter, Facebook, altri social media ed internet in generale.
Se volete effettuare chiamate e mandare SMS, però, dovrete utilizzare la stessa applicazione dei vostri cari, come iChat e FaceTime (per gli utenti di iPhone), o Google Hangouts, WhatsApp , Viber e Skype, per qualsiasi altro tipo di telefono. Esistono inoltre applicazioni acquistabili a piccoli prezzi che ci consentono di risparmiare grandi cifre: Stay.com offre mappe con elenchi di ristoranti e hotspot Wi-Fi gratuiti, mentre Maps.me contiene mappe scaricabili per più di 345 paesi.
Per i viaggiatori che necessitano di chiamate e dati per un periodo più lungo, è consigliabile affidarsi ad una scheda SIM locale, scambiandola con quella esistente. Prima di partire bisogna chiamare il gestore per eseguire l’operazione: arrivati a destinazione è possibile comprare una SIM card presso i rivenditori automatici dell’aeroporto o negozi di elettronica della città. Nella maggior parte dei paesi Europei, il costo si aggira intorno ai 45 $ per una SIM che include un pacchetto di minuti e dati: per ognuno dei viaggi all’estero è necessaria una card separata.