Misure più severe a bordo degli aerei: attenzione al dress code

Quando ci si imbarca in aereo bisogna comunque osservare un dress code: è quanto emerge dalle regole e dalle dichiarazioni di note compagnie aeree

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Priscilla Piazza

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Laureata in cinema, teatro e spettacolo multimediale, oggi lavora come redattrice e social media manager freelance

Pubblicato: 30 Gennaio 2025 13:30

Le compagnie aeree sono sempre più attente all’abbigliamento dei passeggeri, con nuove regole in vigore che vietano abiti considerati inappropriati durante un volo. Spirit Airlines ad esempio, compagnia statunitense, ha recentemente annunciato misure più severe dopo aver registrato diversi episodi di outfit inadeguati a bordo.

Ma non è la sola: anche altri vettori hanno regole simili e alcune compagnie europee sembrano seguire lo stesso esempio. Vediamo più nel dettaglio quale sarebbe l’abbigliamento più consono a un viaggio in aereo e cosa si rischia se si viola il dresscode delle compagnie aeree che hanno a cuore la questione.

Le regole sul vestiario in volo delle compagnie aeree

Lo scorso gennaio, Spirit Airlines ha aggiornato il suo “Contratto di Carriage” imponendo un divieto sui passeggeri che indossano abiti non adeguati. Tra le nuove disposizioni, figurano il divieto di volare senza scarpe (a piedi nudi) e l’uso di vestiti che possano essere considerati “inadeguati”, come abiti trasparenti, abbigliamento che non copre adeguatamente il corpo, e, ovviamente, t-shirt con scritte oscene. La compagnia ha dichiarato che tali regole sono state introdotte dopo che alcuni passeggeri hanno cercato di imbarcarsi con outfit discutibili, come top corti o t-shirt con slogan volgari. La nuova politica non si limita all’abbigliamento: è previsto anche il divieto di body art (tatuaggi, piercing) che siano “osceni o offensivi”.

Anche altre compagnie aeree operative oggi negli Stati Uniti, come United Airlines e Delta Air Lines, hanno politiche simili a quelle di Spirit Airlines. United Airlines, ad esempio, ha dichiarato che i passeggeri possono essere rifiutati se sono a piedi nudi, indossano abiti “non appropriati” o “osceni”. Delta Air Lines avverte che se l’abbigliamento, l’atteggiamento o l’igiene di un passeggero creano un “rischio di offesa o disagio” per gli altri passeggeri, questi possono essere rimossi dal volo.

Sebbene le regole siano chiaramente esplicitate da alcune compagnie statunitensi, non tutte le linee aeree sono altrettanto trasparenti. Alcuni vettori europei, tra cui Jet2, Ryanair, TUI ed EasyJet, pur non avendo linee guida ufficiali pubblicate sui loro siti web, applicano regole simili in fase di imbarco.

Non a caso, un membro dell’equipaggio di una nota compagnia europea ha recentemente dichiarato che è assolutamente legittimo impedire l’imbarco a chi non rispetta un abbigliamento accettabile, ad esempio a chi indossa t-shirt con parolacce o loghi offensivi.

Cosa succede se non ci si veste in modo appropriato in aereo?

Le compagnie aeree, sia negli Stati Uniti che in Europa, sottolineano che il rispetto delle regole di abbigliamento non è solo una questione di ordine, ma di rispetto per gli altri passeggeri e per l’esperienza complessiva del volo. Il rischio di imbarcarsi con abiti inappropriati include il rifiuto di accesso al volo, con il passeggero costretto a cambiare abbigliamento o a scegliere un altro volo.

Sebbene queste regole possano sembrare eccessive per alcuni, le compagnie aeree oggi sono davvero sempre più decise a mantenere l’ambiente a bordo confortevole per tutti, riducendo i potenziali disagi che derivano da abbigliamento inadeguato o comportamenti problematici da parte dei passeggeri in volo.