Nella Valle Anterselva, una laterale idilliaca della più rinomata Val Pusteria, è nato un nuovo itinerario da percorrere a piedi per scoprire la natura di questa vallata tanto bella quanto poco battuta. Il nuovo sentiero tematico, che ha anche dei risvolti storici, è il Sentiero dei mulini. Attraverso gli antichi mulini di grano, che si incontrano lungo il percorso lungo circa 1,6 chilometri, gli escursionisti possono immergersi in un paesaggio idilliaco e scoprire, grazie a una guida virtuale, tutti i segreti della tradizione contadina di questa zona dell’Alto Adige.
Il Sentiero dei mulini
Il Sentiero dei mulini “Tränkabachl” si snoda lungo un percorso pittoresco tra i Comuni di Anterselva di Sopra e Rasun Anterselva, nella regione dolomitica del Plan de Corones, ricco di significato storico. I mulini di grano, accuratamente restaurati, sono i protagonisti di questo bellissimo percorso. Inoltre, l’area intorno al Tränkabachl fungeva da luogo di raduno delle pecore. Gli animali venivano radunati qui prima di essere condotti ad altitudini più elevate. Il sentiero culturale offre quindi non solo un paesaggio idilliaco, ma anche una visione dello stile di vita tradizionale e della storia culturale della regione altoatesina.
Il grado di difficoltà di questo sentiero è molto basso. Si parte da una quota già di 1316 metri per raggiungere quella massima di 1433 metri. Per percorrere questo chilometro e mezzo o poco più ci si impiega circa mezz’ora, ma chi desidera fare delle tappe può metterci anche più tempo. In ogni caso, è fattibile da chiunque.
Valle Anterselva, la “valle blu”
Meno nota e battuta della famosissima Val Pusteria e del vicino Plan de Corones, la Valle Anterselva è un piccolo angolo appartato di Alto Adige rimasto incontaminato. La valle è circondata da lussureggianti pascoli alpini, boschi di abeti rossi e di pini e da malghe di montagna, incorniciati dal Gruppo delle Vedrette di Ries, con le sue 38 cime che sfiorano i 3000 metri. E proprio qui s’incontrano incantevoli mondi d’acqua, motivo per cui viene anche chiamata Valle Blu.
Infatti, l’acqua che ghiaccia alle grandi altezze d’inverno su ghiacciai quando arriva la bella stagione si scioglie scendendo a valle creando oltre al Lago di Anterselva, uno dei più bei laghi di montagna delle Alpi al confine con l’Austria, e il lago Obersee presso il Passo Stalle, anche fragorose cascate, come la Klammbach e la Egger, pittoreschi laghi di montagna, ruscelli, come il rio Anterselva, sorgenti di acque – anche curative – e percorsi d’acqua.