Plan de Corones, cosa fare d’estate in questa splendida località

È una terrazza naturale affacciata sulle Dolomiti, un luogo leggendario della Val Pusteria perfetto per vacanze estive dedicate al wellness e all'outdoor

Foto di Ilaria Santi

Ilaria Santi

Giornalista & reporter di viaggio

Giornalista, viaggia fin da quando era bambina e parla correntemente inglese e francese. Curiosa, autonoma e intraprendente, odia la routine e fare la valigia.

È una terrazza naturale affacciata sulle Dolomiti, Patrimonio mondiale dell’Unesco, Plan de Corones, un luogo leggendario della Val Pusteria dove, ancora oggi, si dice vivano i “Curunes”, gli antichi spiriti che, secondo le leggende ladine, popolano queste montagne. Il Plan de Corones è famoso per gli impianti sciistici più innovativi dell’Alto Adige e per le piste da sci per ogni livello di preparazione. Questo, d’inverno. Chi preferisce la quiete e il relax, allora dovrebbe andarci d’estate, quando c’è meno folla, ma sempre tantissime attività da fare.

Plan de Corones d’estate

L’area vacanze di Plan de Corones è molto ampia e comprende diversi Comuni, tra i più caratteristici della regione, ricchi di storia e di tradizioni. Tra questi ci sono Marebbe, Casies, Valdaora, Falzes, Perca, Rasun Anterselva, San Lorenzo, San Martino in Badia, Terento, Monguelfo Tesido che fanno tutti capo alla cittadina di Brunico, che dista solo tre chilometri. Inutile dire che il cuore di questa parte di Alto Adige è la montagna del Plan de Corones, un “panettone” di 2.275 metri di altitudine raggiungibile con diverse funivie, ma anche a piedi, seguendo i sentieri indicati che partono dalla valle, o con la e-mountain bike con cui si fa davvero poca fatica. Una volta giunti in cima, il Plan de Corones è un piccolo paradiso del silenzio e del relax. Ci sono diversi rifugi dove mangiare i piatti tipici altoatesini, ma anche aree attrezzate dove fare un pic-nic e trascorrere una giornata stesi su un prato a prendere il sole. Ma anche alcune attrazioni davvero interessanti.

La Campana della Concordia

C’è la famosa Campana della Concordia, una grossa campana prodotta da una fonderia di Salisburgo che riporta l’iscrizione “Donet deus populis pacem” (“Dio doni la pace ai popoli”). Posta in cima alla montagna nel 2003, in occasione del 25° anniversario dell’area sciistica Plan de Corones. La campana suona tutti i giorni a mezzogiorno, ma anche ogni volta che in un Paese del mondo viene abolita la pena di morte, graziato un condannato a morte oppure quando finisce una guerra.

Musei in vetta

Per chi non ama troppo l’attività sportiva, sulla cima della montagna si trovano persino due musei: il primo a sorgere in cima al Plan de Corones è stato uno dei sei musei voluti da Reinhold Messner, l’MMM (Messner Mountain Museum) Corones dedicato al Trad Adventure Alpinism, che l’alpinista ha definito “il mio quindicesimo Ottomila” e la cui struttura è stata progettata dalla scomparsa archistar Zaha Hadid, mentre il secondo è il Museo Lumen, dedicato alla fotografia di montagna e ricavato all’interno della vecchia stazione d’arrivo della cabinovia.

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Fonte: @Marco Zanta
Il Museo Lumen sulla cima del Plan de Corones

Percorso Kneipp

Ai piedi del Plan de Corones, le attività da fare sono tantissime. All’inizio del sentiero che sale sulla montagna c’è, per esempio, un percorso Kneipp gratuito, ottimo per la salute e per rigenerarsi. La filosofia di Sebastian Kneipp che, nel XIX secolo, ha ideato questo tipo di percorso si fonda su cinque pilastri: idroterapia, movimento, alimentazione, fitoterapia (erbe officinali) e stile di vita equilibrato, che sono alla base di uno stile di vita sano grazie a un metodo terapeutico naturale. Kneipp credeva nel potere benefico dell’acqua creando un percorso ideale, descritto nel libro “La mia cura idroterapica”, che comprende la camminata nell’acqua, i bagni integrali, quelli parziali e i getti d’acqua. Il percorso Kneipp si trova nelle spa di molti hotel, ma d’estate è possibile farlo all’aperto ed è decisamente la cosa migliore.

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Fonte: @Falkensteiner
Arrampicate sulle cime delle Dolomiti

Attività per i bambini

Un po’ più adatto ai bambini è il “Wasserwaldile”, il bosco con i giochi d’acqua che si trova a Rasun, in Valle Anterselva, a una decina di chilometri da Brunico. Si tratta di un percorso acquatico con diversi elementi ludici che è stato ideato in modo da promuovere la creatività dei più piccoli.

Una vacanza con la “V” maiuscola

Plan de Corones d’estate è il luogo perfetto per chi cerca il relax. Per il corpo, aria fresca, acqua pura, cibi sani e genuini sono gli ingredienti fondamentali di una pausa disintossicante a effetto immediato. Alcuni hotel di lusso della zona offrono anche servizi pesonalizzati, come il sorvolo delle Dolomiti in elicottero o in mongolfiera, la discesa dei torrenti migliori dove fare rafting, le arrampicate e le zip-line. Chi è appassionato della montagna d’estate trova a Plan de Corones tanti spunti per una vacanza slow all’insegna del relax. Chi è solito preferire il mare, dovrebbe invece prenderla seriamente in considerazione perché, qui, la vacanza è quella con la “V” maiuscola.

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Fonte: @Falkensteiner
E-mountain bike sui sentieri di Plan de Corones