Non solo Irlanda: anche l’Italia ha i suoi folletti e si trovano in questi boschi

Tra creature magiche e leggendarie: ecco le destinazioni incantate da raggiungere con i più piccoli per una caccia magica e incredibile

Non è raro avvistare i folletti, gli elfi e le altre creature magiche in Irlanda, almeno secondo gli abitanti del posto. Perché loro in questi esseri leggendari, che permeano le tradizione popolari, ci credono davvero. Figure mistiche e magiche, a volte anche un po’ dispettose, ma preziose alla stregua di un porta fortuna.

Avvistare i folletti in Irlanda, dicevamo, non sembra una cosa così impossibile. Non è un caso che siano molti i viaggiatori che, zaino in spalla, ogni giorno partono proprio alla scoperta dei boschi magici del Paese per avvistare le creature leggendarie decantate dal folklore popolare.

Eppure gli avvistamenti non sono stati registrati solo nell’Isola di smeraldo. Anche l’Italia, infatti, ha i suoi folletti! E sembrano abitare i luoghi più belli del nostro Paese, quelli in cui la natura regna incontrastata. È nei boschi più suggestivi e fitti che, negli anni, avvistamenti, storie e altre leggende si sono susseguite. Sono gli stessi luoghi da raggiungere al più presto, con tutta la famiglia, per tornare bambini e per fare una caccia magica.

Il nostro viaggio a caccia dei folletti d’Italia inizia nel Bosco monumentale del Sasseto di Torre Alfina, in provincia di Viterbo. Conosciuto anche come bosco delle fate, questo luogo è caratterizzato da alcuni sentieri suggestivi che, se percorsi, consentono di esplorare la zona. Voluti dal marchese Cahen, proprietario del bosco alla fine dell’800, questi vialetti hanno trasformato l’area in una sorta di giardino magico tutto da scoprire.

A Montegrotto Terme, in Veneto, esiste un luogo che fa sognare grandi e piccini: si tratta del bosco delle fate, un parco alberato dove ogni giorno vengono messe in scena la fantasia, la magia e la tradizione popolare.

Anche non lontano da Trento esiste un altro luogo magico e incredibile, si tratta del bosco degli gnomi di Pian. Con una passeggiata di circa due ore, è possibile attraversare il bosco e lasciarsi suggestionare da figure misteriose intarsiate sul legno degli alberi che indicano la strada.

Ma è lungo l’Appennino Italiano che negli anni si sono registrati numerosi avvistamenti contenuti in un fascicolo preziosissimo detenuto dal Corpo forestale dello Stato. Le creature magiche che popolano fiabe e leggende popolari, sembrano avere una particolare propensione per l’Appenino tosco-romagnolo.

Basta una passeggiata a San Piero in Bagno e a Bagno di Romagna per vivere un’esperienza magica e surreale. Il trucco, ovviamente, è quello guardare sempre verso il basso e aguzzare la vista tra le meraviglie naturali che caratterizzano le zone più incontaminate.

Per facilitare gli avvistamenti, però, a Bagno di Romagna è stato creato un sentiero nel nel Parco dell’Armina. Si tratta del Bosco incantato di Gnomo Mentino, un bosco di querce, carpini e aceri, dove tra casette di legno e sculture suggestive, ci si sentirà protagonisti di una fiaba.